di Redazione
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Pozzallo – La notizia della morte di una immigrata, sbarcata a Pozzallo circa tre mesi fa e ricoverata per due mesi nel reparto malattie infettive dell’Ospedale Maggiore di Modica ha scatenato un dibattito a livello locale sulla problematica della tutela della salute della popolazione.
Il consigliere comunale del movimento “Il timone”, Pino Asta, ha scritto una mozione di indirizzo, inviata al sindaco e anche al prefetto di Ragusa, con la quale chiede l’attuazione di un regolamento sulla accoglienza, il soggiorno e sui criteri di vivibilità che vengono garantiti ai rifugiati politici che sbarcano a Pozzallo. “Premesso che non si vuole dare adito ad intolleranza razziale”, sostiene Asta, “devo però costatare che per la seconda volta in pochi mesi, la cittadinanza viene a conoscenza di episodi che riguardano la salute collettiva, anche molti giorni dopo i fatti accaduti e ciò è avvenuto sia in occasione dei casi di tubercolosi fra immigrati, che nel caso della nigeriana, che per ben due mesi è stata data come presunta malata di meningite, e che invece risulta morta di Aids”. “Come mai i cittadini pozzallesi non sono stati avvisati considerato che i cittadini extracomunitari sono cittadini liberi di circolare in paese?”, chiede Asta che sottolinea che “nel passato al manifestarsi di malattie infettive fra la cittadinanza, per i casi di colera e di meningite, si sono allarmate la cittadinanza e le strutture sanitarie nei modi dovuti, avviando procedure di vaccinazione e divieti”. “Mi chiedo se le strutture ricettive convenzionate, in una delle quali era ospite anche questa donna nigeriana”, aggiunge il consigliere Asta, “siano abilitate all’accoglienza dei rifugiati, se è possibile che all’interno di esse possano convivere minori con persone adulte e se gli ospiti sono soggetti a controlli sanitari periodici e se esistono per questi rifugiati”, conclude il consigliere Asta, “delle regole in base alle quali non venga permesso a queste persone di vagabondare nelle ore notturne, bussando alle porte dei cittadini alla ricerca di denaro”. L’esponente dell’opposizione sollecita l’intervento del del prefetto, del sindaco e del presidente del Consiglio affinchè si facciano promotori del regolamento e della nomina di una commissione consiliare di controllo sulla gestione degli immigrati.
Il consigliere comunale del movimento “Il timone”, Pino Asta, ha scritto una mozione di indirizzo, inviata al sindaco e anche al prefetto di Ragusa, con la quale chiede l’attuazione di un regolamento sulla accoglienza, il soggiorno e sui criteri di vivibilità che vengono garantiti ai rifugiati politici che sbarcano a Pozzallo. “Premesso che non si vuole dare adito ad intolleranza razziale”, sostiene Asta, “devo però costatare che per la seconda volta in pochi mesi, la cittadinanza viene a conoscenza di episodi che riguardano la salute collettiva, anche molti giorni dopo i fatti accaduti e ciò è avvenuto sia in occasione dei casi di tubercolosi fra immigrati, che nel caso della nigeriana, che per ben due mesi è stata data come presunta malata di meningite, e che invece risulta morta di Aids”. “Come mai i cittadini pozzallesi non sono stati avvisati considerato che i cittadini extracomunitari sono cittadini liberi di circolare in paese?”, chiede Asta che sottolinea che “nel passato al manifestarsi di malattie infettive fra la cittadinanza, per i casi di colera e di meningite, si sono allarmate la cittadinanza e le strutture sanitarie nei modi dovuti, avviando procedure di vaccinazione e divieti”. “Mi chiedo se le strutture ricettive convenzionate, in una delle quali era ospite anche questa donna nigeriana”, aggiunge il consigliere Asta, “siano abilitate all’accoglienza dei rifugiati, se è possibile che all’interno di esse possano convivere minori con persone adulte e se gli ospiti sono soggetti a controlli sanitari periodici e se esistono per questi rifugiati”, conclude il consigliere Asta, “delle regole in base alle quali non venga permesso a queste persone di vagabondare nelle ore notturne, bussando alle porte dei cittadini alla ricerca di denaro”. L’esponente dell’opposizione sollecita l’intervento del del prefetto, del sindaco e del presidente del Consiglio affinchè si facciano promotori del regolamento e della nomina di una commissione consiliare di controllo sulla gestione degli immigrati.
Telenova
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