Attualità
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01/09/2014 11:01

Premi: libro scritto da killer mafia e cronista vince ‘Racalmare’

di Redazione

Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari
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Palermo, 1 set. È ‘Malerba’, il libro scritto a quattro mani da un killer di mafia condannato all’ergastolo, Giuseppe Grassonelli, e dal giornalista Carmelo Sardo, il vincitore del premio Racalmare, ideato da Leonardo Sciascia. A decretarne la vittoria ieri sera a Grotte, nell’agrigentino, una giuria popolare, che lo ha preferito a “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte” di Caterina Chinnici, figlia del giudice Rocco, ucciso da Cosa Nostra, e “Piccola Atene” di Salvatore Falzone. Nei giorni scorsi attorno a ‘Malerba’ si era scatenata una violenta polemica, innescata dalle dimissioni di uno dei giurati storici del premio, Gaspare Agnello, in segno di protesta per l’arrivo nella terna dei finalisti di un libro scritto da un ergastolano. Una polemica rispedita al mittente dal presidente della giuria, il giornalista e scrittore, Gaetano Savatteri. “Gaspare Agnello ha detto ha fatto una scelta e poi si è tirato indietro. Forse si deve dissociare da se stesso. Un giornalista che racconta una storia su uno dei temi che dilaniano la nostra terra è un problema? Io non lo credo. Sciascia fu il primo a raccontare la mafia al mondo” ha concluso Savatteri.