di Redazione
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Modica – Prima uscita ufficiale del nuovo Vescovo della diocesi di Noto, Monsignor Antonio Staglianò. Ieri mattina, il nuovo pastore della chiesa netina, ha infatti presieduto il precetto pasquale per i dipendenti diretti e dell’indotto della Colacem, della zona industriale Modica-Pozzallo. Centocinquanta i dipendenti che, assieme ai vertici della società con sede a Gubbio, hanno partecipato alla funzione religiosa. Monsignor Staglianò, nella sua omelia, ha focalizzato l’importanza del lavoro per l’uomo, ma anche il ruolo del cattolico lavoratore e come anche sui luoghi di lavoro sia necessario essere testimoni del Vangelo. Monsignor Staglianò dunque ha scelto la Colacem quale prima uscita ufficiale che ha segnato l’avvio del suo episcopato. Una celebrazione che ha fatto discutere per i temi, assai scottanti e delicati, che sono stati subito al centro dell’attenzione del vescovo d’origine calabrese. Su tutti il riferimento alla polemica sui Levrebiani ed il Papa, ma anche i temi di bioetica, oltre che sulla religiosità popolare. “Cosa sono queste feste senza festa – ha detto Monsignor Staglianò con accanto i sindaci dei nove comuni della diocesi – ? Cos’è questa esteriorità senza reale conversione del cuore?”
Giornale di Sicilia
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