Il trombettista comisano e il fischio
di Redazione


Comiso – E’ uscito ufficialmente oggi il nuovo album di Caparezza e, finalmente, è stato svelato anche il significato dell’enigmatico titolo: “Prisoner 709” altri non è che un modo per combattere l’acufene, il “fischio nelle orecchie” di cui il rapper pugliese soffre. Una malattia cronica da cui non si guarisce. Si può solo fare l’abitudine a questo disturbo acustico e sicuramente, per un uomo che ha fatto della musica la sua vita, non sarà stato facile. Ed ecco allora che “Prisoner” diventa una condizione mentale e l’album, dunque, è nato per liberarsi di questo condizionamento.
Lo ha molestato così tanto da farci un disco e fu così che l’acufene divenne uno spunto per riflettere su tante cose: religione, scrittura, musica, modo di pensare. E con lo stile inconfondibile di Caparezza, un rap rock dai suoni duri, un mondo musicale fatto di giochi di parole, battute e riflessioni serie, ma sempre pronte a suscitare un sorriso.
Come avevamo già scritto pochi gioni fa, il trombettista comisano Giovanni Nicosia ha partecipato alla realizzazione di alcuni brani: Confusianesimo, Forever Jung e Larsen. Ed è proprio quest’ultimo che vi proponiamo. Al minuto 3.42 è possibile ascoltare lo splendido assolo di tromba del musicista ibleo.
larsen from Irene Savasta on Vimeo.
© Riproduzione riservata