Giudiziaria
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03/02/2011 18:25

Processo ai due agenti della Polstrada

Ascoltato il comandante Capodicasa

di Saro Cannizzaro

Polstrada
Polstrada

Modica – Udienza dedicata all’escussione dell’ex comandante della Polizia Stradale di Ragusa, Antonio Capodicasa, quella che riguarda il processo contro i due agenti, arrestati il 24 giugno del 2008 per concussione, Emanuele Raniolo e Angelo Iacono, rispettivamente di 42 e 51 anni, davanti al Collegio Penale del Tribunale di Modica(Maggiore, presidente, Manenti e Chiavegatti, a latere). L’ufficiale ha riferito, in particolare, sulle indagini svolte, scaturite da una fonte confidenziale che Capodicasa non ha voluto rivelare rispondendo alle domande del pubblico ministero, Gaetano Scollo, e dei difensori. Le due perti offese non si sono presentate all’appello dei giudici cosicchè il presidente ha disposto l’accompagnamento coatto per la prossima udienza fissata al 16 febbraio, quando sarà conclusa l’escussione dei testin del piemme. I due furono arrestati su ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal Gip di Modica su richiesta dell’allora Procuratore della Repubblica, Domenico Platania. Secondo l’accusa, avrebbero preteso ed ottenuto da un autotrasportatore, Orazio Cappello, carne di maiale fresca e macellata per evitargli il rilevante verbale a seguito di controlli effettuati sulla SS. 115, territorio di Modica, per una serie di infrazioni al codice della strada ed alle norme sanitarie sui trasporti degli alimenti. Secondo gli inquirenti, i due agenti avrebbero commesso il reato durante una normalissima attività di controllo stradale. Dopo avere fermato l’autocarro con cella frigorifera, avrebbero fatto rilevare le diverse infrazioni in cui sarebbe incorso il camionista e l’ingente somma che avrebbe dovuto pagare. La consegna della carne sarebbe dovuta avvenire la mattina successiva nelle rispettive abitazioni dei due agenti, un quarto di carne di maiale a testa. Non ci sarebbe stata alcuna denuncia da parte dell’autotrasportatore né della società per la quale si stava effettuando il trasporto-carni. Sembra che l’autotrasportatore, dipendente di Giorgio Parisi, sia stato fermato più volte, prima tra Ispica e Modica, poi altre volte tra Modica e Ragusa. Dalla metà di maggio erano scattate le indagini. Raniolo è difeso dagli avvocati Gulino e Albo, Iacono dall’avvocato Dell’Agli.