di Redazione
È finito con due assoluzioni il processo nato dalle dichiarazioni rese dal collaboratore Biagio Pandolfo dopo il secondo arresto (febbraio 2002) operato dai carabinieri nell’ambito dell’operazione “Casmene” per spaccio di droga, in modo particolare cocaina. A giudizio per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga Vincenzo Campailla, 51 anni, comisano, difeso dall’avvocato Maurizio Catalano, e Angela Rizzon, 40 anni, nata a Bassano del Grappa, residente a Donnalucata, accusata solo di cessione di droga. Secondo il pentito, Campailla era suo socio al 50 per cento nell’attività di spaccio di droga mentre la donna, all’epoca sua compagna, avrebbe riscosso denaro provento dell’attività illecita nello sciclitano. Il pubblico ministero Fabio Scavone, al termine della requisitoria ha chiesto il non luogo a procedere per Campailla, in quanto già condannato per gli stessi reati in altri procedimenti mentre per la Rizzon si è pronunciato per la condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione e tremila euro di multa. Il Tribunale di Ragusa (presidente Michelino Ciarcià, a latere Guglielmo Trovato ed Ivano Infarinato), ha assolto entrambi gli imputati.
Telenova
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