Cultura
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19/09/2007 09:52

Provetti archeologi crescono

di Redazione

Un vero e proprio tesoro – 113 monete del periodo arcaico considerate rare e di inestimabile valore – sono state riportate alla luce da una missione di archeologi e studenti dell’Università di Catania nella zona del Parco archeologico di Kato Pafos, nella parte occidentale dell’isola di Cipro. Lo ha riferito il quotidiano cipriota Filelefteros e l’ANSA secondo cui quest’ultimo importante ritrovamento conferma ancora una volta le valutazioni degli archeologi secondo cui il sottosuolo di Pafos nasconde ancora molte sorprese. Il “tesoro”, riferisce il giornale, è stato consegnato nelle mani del direttore del Dipartimento delle antichità Pavlos Florentzou nel corso di un ricevimento che il sindaco di Pafos ha offerto in onore dei ricercatori italiani per ringraziarli del contributo da loro dato da cinque anni agli scavi della città antica.

La scoperta delle monete è avvenuta durante l’ultima fase dei lavori della campagna di scavi di quest’anno e i responsabili della missione si sono resi subito conto dell’importanza del loro ritrovamento. La missione dell’Università di Catania – che è rientrata venerdi 14 in Italia – tornerà a scavare a Pafos la prossima estate.

Fra i componenti della Missione Archeologica da segnalare la presenza di Di Rosa Pietro, studente sciclitano iscritto all’Università di Catania, Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze dei Beni Culturali, Indirizzo Archeologico (con sede a Siracusa), che è in seno a questo gruppo da ben due anni.