Incarichi illegittimi?
di Redazione


Modica – Un incarico di oltre 100 mila euro a un tecnico con la tessera dell’Mpa, lo stesso partito politico del sindaco.
Si tratta dell’ing. Corrado Calvo, rosolinese, consigliere provinciale dell’Mpa a Siracusa.
Il procuratore di Modica Francesco Puleio ha chiesto al Gip il rinvio a giudizio del sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti, di sei assessori pozzallesi che firmarono la delibera 169 dell’11 giugno 2009 oggetto dell’ indagine, del dirigente dell’Ufficio Tecnico del comune dell’epoca, di un dipendente dello stesso ufficio e dell’ing. Corrado Calvo.
L’ipotesi di reato è abuso d’ufficio tentato in concorso
Si configurerebbe un “ingiusto vantaggio patrimoniale per Calvo derivante dall’illegittimo affidamento di lavori legati ad opere di difesa costiera” con parcella superiore ai 100.000 euro. La delibera asseriva che l’affidamento dei lavori a Calvo e la parcella erano giustificati dalla “comprovata capacità ed esperienza professionale” dell’ingegnere rosolinese, con una scelta operata fra 60 tecnici.
Inoltre, il procuratore Puleio ha anche chiesto al GIP il rinvio a giudizio per abuso d’ufficio nei confronti di sette componenti della Commissione Edilizia di palazzo La Pira, di un tecnico fratello di uno di essi e, per falsità ideologica, del dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale in carica nel 2008, per avere autorizzato una concessione edilizia su un’area del comune destinata a viabilità. L’udienza di questa complessa vicenda, avverrà davanti al GIP del tribunale di Modica il 16 giugno prossimo.
Nel settembre Del 2008 la commissione espresse parere favorevole agli insediamenti edilizi progettati dal fratello di uno dei componenti della commissione nonostante meno di quattro mesi prima la stessa commissione aveva espresso parere contrario perché l’area dove dovevano sorgere era destinata a viabilità e quindi per autorizzare sul posto la costruzione di palazzi, era necessaria una variante al prg mai fatta. In questo modo, secondo il Procuratore Puleio, c’è un ingiusto vantaggio patrimoniale per le ditte edili, determinato dall’incremento di valore dell’aerea di proprietà. La falsità ideologica contestato al dirigente dell’Ufficio Tecnico, è perché nel suo ruolo, avrebbe attestato falsamente che l’area risulta destinata a zona B1 residenziale e non a viabilità come invece è.
I comunicati di Puleio
Il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio dei seguenti imputati:
Del delitto di abuso d’ufficio tentato in concorso, p. e p. dagli artt. 323, 56 e 110 del cod. pen. per avere, in concorso tra loro,
ü Sulsenti Giuseppe nella qualità di Sindaco del Comune di Pozzallo;
ü Amore Giuseppe, Avveduto Angelo, Ballatore Luca, Ruta Vincenzo, Sigona Attilio e Ucciardo Salvatore nella qualità di componenti della Giunta municipale che in data 11/6/2009 ha emesso la delibera nr. 169;
ü Gambuzza Giovanni nella qualità di dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Pozzallo;
ü Morana Roccasalvo Giorgio nella qualità di dipendente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Pozzallo;
ü Calvo Corrado, istigatore e diretto beneficiario interessato, quale affidatario dei lavori di cui alla delibera della GM n.169 dell’11/6/2009;
nello svolgimento delle loro funzioni, compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco a procurare a Calvo Corrado, appartenente alla medesima formazione politica di Sulsenti Giuseppe, sindaco di Pozzallo e della maggioranza che lo sostiene, l’ingiusto vantaggio patrimoniale derivante dall’illegittimo affidamento di tali lavori.
Atti consistiti segnatamente nell’avere:
· Gambuzza Giovanni e Morana Roccasalvo Giorgio curato l’iter procedimentale inerente la progettazione esecutiva dei lavori di “opere di difesa costiera” per l’importo € 89.467,97, oltre IVA ed accessori, per un totale complessivo di € 109.508,79, nell’ambito del quale predisponevano il disciplinare di incarico, lo schema di parcella e il documento istruttorio – quest’ultimo a firma di Gambuzza Giovanni – e nel quale Morana Roccasalvo Giorgio era nominato Responsabile Unico del Procedimento;
· Sulsenti Giuseppe quale sindaco, Amore Giuseppe, Avveduto Angelo, Ballatore Luca, Ruta Vincenzo, Sigona Attilio e Uccirardo Salvatore quali componenti della Giunta Municipale che in data 11/6/2009 ha emesso la illegittima delibera nr. 169, immediatamente esecutiva, con la quale veniva approvato il disciplinare di incarico, lo schema di parcella per un totale di € 109.508,79, nonché il relativo documento istruttorio,
deliberato il conferimento di incarico per la progettazione esecutiva dei lavori di “Opere di difesa Costiera” per l’importo complessivo di € 109.508,79, all’ing. Calvo Corrado, con la motivazione “per comprovata capacità ed esperienza professionale” – scelta operata fra un totale di 60 tecnici, sulla base dei curricula presentati -, e ciò in violazione delle previsioni di cui D.Lvo 12/4/2006, nr. 163 (Codice dei contratti pubblici, ed in particolare dagli artt. dal 90 al 112 del capo IV del titolo I, parte II), come richiamato dalle circolari esplicative del 22/12/2006 (inerente gli affidamenti il cui importo stimato risulti inferiore a € 100.000,00, IVA esclusa, per i quali l’Ente ha l’obbligo di instaurare la procedura negoziata) e del 30/3/2007 (per la quale è consentito l’affidamento fiduciario degli incarichi di studio, progettazione e direzione dei lavori ed accessori di collaudo, di valore inferiore ad € 20.000,00) emesse dall’Assessorato LL.PP. della Regione Sicilia che ne chiariscono l’applicazione sul territorio regionale.
Evento che non si verificava per l’intervento della Consulta degli Ordini degli Ingegneri della Sicilia di Palermo, la quale con nota prot. nr. 27243 del 04/11/09 evidenziava la illegittimità della delibera nr. 169 dell’11/6/2009, per violazione dei principi di parità di trattamento, proporzionalità, trasparenza e non discriminazione, provocandone la revoca in autotutela, intervenuta con delibera G.M. nr. 308 del 28/11/2009.
In Pozzallo, in data anteriore e prossima all’11/6/2009.
L’inchiesta sulla Commissione edilizia
I M P U T A T I
DENARO Antonio, DENARO Giuseppe, DRAGO Giancarlo, GAMBUZZA Giuseppe, PEREZ Giuseppe,PITINO Lavinia, PUZZO Bartolomeo Maurizio e RENDA Giancarlo, in ordine:
a) al delitto di abuso d’ufficio in concorso, p. e. p. dagli artt. 323 e 110 del cod. pen. per avere, in concorso tra loro,
Ø DENARO Antonino nella qualità di tecnico progettista delle costruzioni dei fabbricati siti in Pozzallo via A. Saffi angolo via Sturzo (ditta XX) e via A. Saffi angolo via Presidente Kennedy (ditta YY) – fratello del geom. DENARO Giuseppe componente la C.E.C. -,
Ø DENARO Giuseppe, DRAGO Giancarlo, PEREZ Giuseppe, PITINIO Lavinia e PUZZO Bartolomeo Maurizio nella qualità di componenti della C.E.C. riunitasi il giorno 05/9/2008,
Ø GAMBUZZA Giovanni nella qualità di Dirigente e dipendente dell’U.T.C di Pozzallo
Ø RENDA Giancarlo nella qualità di dipendente del Comune di Pozzallo, in servizio presso l’U.T.C. di Pozzallo, nonché componente della citata C.E.C.;
DENARO Giuseppe, DRAGO Giancarlo, PEREZ Giuseppe, PITINO Lavinia e PUZZO Bartolomeo Maurizio, dopo che la C.E.C. nella riunione del 26/5/2008 aveva espresso parere contrario “in quanto il sito è destinato a viabilità e quindi deve essere sottoposto a variante allo strumento urbanistico” – verbale nr. 210/08 e nr. 211/08 – (precedente parere negativo espresso il giorno 4/7/2006 dalla C.E.C. su istanza degli interessati presentata in data 18/4/2006, con le medesime motivazioni – verbale nr. 131/06 e nr.164/06 XX -), avendo l’U.T.C. riproposto le medesime pratiche in precedenza non approvate ed in assenza di alcuna variazione al PRG, espresso parere favorevole alla riunione del 05/9/2008 alla realizzazione degli edifici di proprietà delle ditte XX (verbale 252/08) e YY (verbale 253/08);
RENDA Giancarlo e GAMBUZZA Giovanni, riproposto alla C.E.C. le citate pratiche edilizie, per le quali non veniva emesso un provvedimento di diniego, nonostante il precedente parere contrario espresso il giorno 25/6/2008;
GAMBUZZA Giovanni, rilasciato in data 20/10/2008 le Concessioni edilizie nr. 252/08 in favore della ditta XX e nr. 253/08 in favore della ditta YY in maniera non conforme alla normativa vigente ed alle previsioni urbanistiche del Comune di Pozzallo e comunque in assenza di variante allo strumento urbanistico (PRG approvato con D.A. nr. 1329/89 del 26/10/1989, i cui vincoli preordinati all’espropriazione risultano decaduti – Zona Bianca -), relativa all’assegnazione della destinazione urbanistica del lotto ubicato tra la via Kennedy, via Saffi e via Sturzo (area distinta al Catasto terreni al foglio n. 17 particelle 1362 e 1350 – oggi distinta al Catasto urbano al foglio 17 particelle 1369 e 1368), gravato dal vincolo di inedificabilità assoluta perché destinato a viabilità.
In tal modo procurando intenzionalmente a XX e YY un ingiusto vantaggio patrimoniale determinato dall’incremento di valore dell’area di proprietà, sulla quale i predetti realizzavano un immobile beneficiando dei parametri urbanistici di cui all’art. 33 (Zona B1 – Residenziale di completamento) delle N.d.A. del vigente PRG.
In Pozzallo, in epoca anteriore e prossima al 20/10/2008.
Con la recidiva ex art. 99 c.p. per Renda Giancarlo.
GAMBUZZA Giovanni, in ordine:
b) al delitto di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici p. e. p. dall’ art. 479 del cod. pen.per avere, nella qualità di dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Pozzallo, rilasciato a ZZ il 13/11/2008, il certificato di destinazione urbanistica relativo all’area di cui al capo a), nella quale attestava falsamente che detta area risulta destinata a zona B1 residenziale di completamento e non destinata a viabilità, contrariamente alle previsioni del PRG vigente (approvato con D.A. nr. 1329 del 26/10/1989), che destina tale area a mobilità – disciplinata dall’art. 51 delle NTA del PRG vigente – per la quale i vincoli preordinati all’espropriazione sono decaduti .
In Pozzallo, in data 13/11/2008
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