di Redazione

«In questa città mi sembra ci sia tanta velocità ad abbattere e altrettanta velocità a costruire in altre parti».
Nella conferenza stampa che ieri pomeriggio, in piedi, ha tenuto l’on. Raffaele Lombardo, leader nazionale del Movimento per l’Autonomia, sono stati toccati velocemente alcuni dei temi che hanno acceso, e continuano a farlo, il dibattito politico locale.
Dall’ex Camperia ai Peep, dall’eolico al Pet Coke proveniente dal Brasile e sistemato nell’area industriale di contrada Tabuna. Un fiume in piena che però non tira pietre. Ma bordate.
Le prime sono per Forza Italia che nei giorni scorsi ha tenuto una conferenza stampa parlando di complotto Mpa-Soprintendenza proprio sull’ex Camperia di Marina di Ragusa. E Lombardo chiarisce: «Forza Italia ha messo in campo un vergognoso tentativo di strumentalizzazione della vicenda, accusando persone, come la soprintendente, che tra l’altro svolgono egregiamente il proprio lavoro, senza alcun condizionamento, contestando perfino il nostro vicecommissario cittadino, Mimì Arezzo, ormai ex esperto del sindaco Dipasquale».
E proprio al sindaco Dipasquale ha lanciato un messaggio alla fine della conferenza stampa: «Forza Italia dice che ci sarebbe dietro tutta questa vicenda una voglia dell’Mpa di entrare a far parte della Giunta comunale guidata da Dipasquale. Noi non siamo, in questa città, ma anche alla Provincia regionale, alleati del Centrodestra e non vogliamo esserlo se non c’è la condivisione di programmi e progetti. L’Mpa, ad esempio, è contro quel saccheggio del territorio rappresentato dall’eolico. Il grande progetto dell’eolico o del fotovoltaico è una rapina del territorio. Queste aziende, che non pagano nemmeno le tasse in Sicilia, che pagano stracci d’affitto agli agricoltori, e chissà cos’altro di inconfessabile, creano devastazione e non sviluppo, creando pregiudizio anche per l’agriturismo o il turismo rurale. E chi sta con loro, come Forza Italia, si rende complice o basista di questa rapina. Quanto al sindaco Dipasquale, posso dire di star tranquillo, non vogliamo entrare nella sua Giunta se ci sono questi presupposti programmatici. Certo, se fossi un sindaco cercherei un’alleanza con un partito che può contare su tre assessori regionali agli enti locali, ai beni culturali e al territorio ed ambiente».
E sul porto turistico di Marina di Ragusa, sul quale si attende che l’assessorato regionale al territorio, retto da un’esponente dell’Mpa, ceda le aree demaniali, Lombardo chiarisce: «Se ci sono degli ostacoli di natura burocratica, sono sicuro che saranno presto rimossi e noi solleciteremo il nostro assessore».
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