Attualità
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02/06/2008 13:27

Raffaele Lombardo ha lanciato Enzo Scarso a sindaco di Modica

di Redazione

Apertura della campagna elettorale del candidato a Sindaco di Modica per il Movimento per l’Autonomia Enzo Scarso, ieri sera a Villa Real, alla presenza del Presidente della Regione Raffaele Lombardo, accolto da una sala stracolma di gente. 

     Ad aprire i lavori è stato il capogruppo del Movimento per l’Autonomia al consiglio comunale di Modica Avv. Carmelo Scarso: “A Modica –ha detto- la politica deve tornare finalmente ad essere esercitata nel Palazzo senza che vi alberghino i poteri forti dell’economia. E la presenza di Raffaele Lombardo al nostro fianco fa sì che le montagne elettorali diventino per noi pianure di successo”. 

     “Modica ha bisogno di una persona di esperienza politica –ha detto il deputato regionale del MpA Riccardo Minardo- ma soprattutto di una persona pulita e onesta come Enzo Scarso. A Modica assistiamo invece ad una strana alleanza tra PdL e Udc e la gente ha capito perfettamente che non è un’alleanza politica, ma un’alleanza di tutt’altro genere. L’Udc ha ad esempio un leader che qui parla in un modo, poi fa un’ora di volo per spostarsi a Roma e lì è costretto a dire il contrario. E queste stesse persone oggi dovrebbero spiegarci come hanno fatto a indebitare il Comune di Modica per 80 milioni di euro. Presidente, lei è amico della città di Modica –ha proseguito Minardo rivolgendosi a Lombardo- anche perché le ha già attribuito un risultato eccellente restituendole dopo anni e anni un deputato regionale. Adesso dovremo proseguire su questa strada e le chiediamo per questo un’interlocuzione quotidiana a beneficio di questo territorio”. 

     “E’ difficile questa sera governare l’emozione –ha esordito il candidato a Sindaco Enzo Scarso- ma mi trovo in un ambiente caloroso, vero e pieno di sentimento e allora ho deciso di parlarvi con le parole del cuore. La scelta di andare da soli l’abbiamo fatta perché ce l’avete chiesta voi: sfido chiunque a smentirmi quando affermo che se ci fossimo alleati con il PdL e l’Udc non ci avrebbe seguito nessuno e non saremmo riusciti a formare nemmeno una delle quattro liste che oggi corrono con me. Quando si è profilata l’ipotesi di un’alleanza ci siamo fermati ad ascoltare la gente e abbiamo sentito che c’era bisogno di alternativa e voglia di cambiamento. Dall’altra parte cercano di delegittimarci mettendo in giro sondaggi fasulli, sostenendo che il voto dato a noi sia un voto inutile e persino usando i loro mezzi di informazione, che dimostrano di essere schiavi del potere. Non sanno più che cosa inventarsi per attaccarci, ma mi sembrano come quelli che, nella favola di Fedro, portano dietro le spalle la bisaccia piena dei loro difetti e riescono a vedere solo quelli degli altri. Questa città ha invece bisogno di amministratori onesti e di programmi concreti. So bene che tutti i programmi dei candidati a Sindaco sono sempre eccellenti, peccato che poi si appannino nel momento in cui questi candidati entrano nel Palazzo dopo l’elezione. E allora io chiedo ufficialmente stasera a Raffaele Lombardo di cacciarmi dall’MpA e di chiedermi le dimissioni da Sindaco nel momento in cui dovessi farmi contaminare dalle logiche del potere e non dovessi seguire solo le leggi dell’onestà, della lealtà, del servizio alla città”. 

     “Mi avevano detto che Enzo Scarso era in gamba –ha commentato subito dopo l’intervento del candidato a Sindaco il Presidente della Regione Raffaele Lombardo- ma questa sera trovo in lui una passione straordinaria e nel suo discorso comprendo la voglia che ha di servire questa città all’insegna dei valori che già pratica. Questa mi pare la migliore premessa per diventare Sindaco. E questa stessa passione la vedo nella straordinaria partecipazione di questa sera. E io vi dico che più voteremo MpA, più sindaci ci saranno dell’MpA, più daremo forza alla Sicilia e alla causa siciliana. Finora mi pare che l’alternanza al governo centrale, così come nei governi locali, non ci abbia portato alcun frutto: ecco perché dobbiamo diventare tutti più maturi, e votare la vera alternativa, la vera diversità, altrimenti poi non avremo diritto di lamentarci se le cose vanno male. Noi non abbiamo padroni a Roma, non siamo servi di nessuno e non smettiamo di manifestare nelle piazze contro le scelte che ci penalizzano solo perché chi governa è del nostro stesso colore politico. Noi così come manifestavamo ieri quando ci hanno tolto il ponte e i soldi per le infrastrutture, ricorriamo oggi alla Corte Costituzionale per il decreto legge che copre l’abolizione dell’Ici con i fondi Fintecna per la Sicilia e che è stato votato dal Consiglio dei Ministri senza nemmeno invitare il Presidente della Regione. Noi siamo gli unici a stare dalla parte giusta, dalla parte dei siciliani. C’è invece chi dice che il voto all’MpA sia un voto inutile, ma verifichino i cittadini se è inutile darlo a noi o se piuttosto è nocivo sostenere gli altri. Come fa, ad esempio, l’Udc, a parlare di voto utile o inutile in riferimento a chicchessia, quando dopo un anno sta riportando Modica al voto e per di più nelle condizioni in cui si trova. La verità è che voi modicani certa gente, certi loro leader, non li dovreste nemmeno far girare liberamente per le strade, dovreste cacciarli per liberarvi dagli equivoci e dai danni che vi hanno provocato. Ecco perché oggi c’è bisogno di buona volontà e di un voto coraggioso”.