di Redazione
Ragusa, 16 nov. La Guardia di finanza di Ragusa sta indagando, su mandato della procura, sul fenomeno delle aste giudiziarie in provincia di Ragusa che presenterebbe qualche ‘anomalia’. I finanzieri hanno perquisito lo studio di quattro professionisti, due avvocati e due commercialisti, che gravitano ed operano nell’ambito delle aste giudiziarie. L’obiettivo delle Fiamme gialle è quello di far luce su un sistema collaudato, che porterebbe, sistematicamente, a disertare la prima asta, in modo da abbassare il prezzo dell’immobile che, secondo gli investigatori, verrebbe rivenduto agli stessi ex proprietari tramite soggetti vicini agli stessi professionisti, in grado di potere prestare il denaro necessario ai compratori che, per varie ragioni, non possono più accedere ad alcuna forma di credito presso gli istituti bancari. Due le ipotesi di reato: turbativa d’asta e usura. L’inchiesta avviata in provincia di Ragusa oltrepasserebbe anche i confini nazionali perché il denaro per l’acquisizione degli immobili in vendita transiterebbe per qualche conto estero.
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