Verso la mozione di sfiducia al sindaco Alfano
di Redazione


Comiso – Dichiarazione dell’on. Ragusa: “Abbiamo vinto le elezioni a Comiso grazie a un gioco di squadra, facendo sintesi sul sindaco Alfano”. Così dichiarano i vertici dell’Udc di Comiso, guidati dal deputato regionale Orazio Ragusa.
“Noi vogliamo operare, offrendo il lavoro delle nostre migliori risorse umane, per lasciare un paese migliore di quello che abbiamo trovato e per raggiungere questo obiettivo – aggiunge l’on. Orazio Ragusa – è necessario un serio lavoro di squadra”.
L’errore più grande sarebbe quello di agire senza il consenso di ciascuno dei componenti della coalizione.
Questo, purtroppo è accaduto a Comiso, non tenendo conto del contributo offerto da ciascun partito politico. I vertici della Pdl hanno già dichiarato che ritireranno l’appoggio al Sindaco.
“Di fronte a una città che merita una coalizione forte – conclude Orazio Ragusa – a sostegno di un sindaco chiamato a operare scelte importanti è necessario comprendere che solo uniti, valorizzando il lavoro di ciascun componente della coalizione, riusciremo a raggiungere i risultati straordinari che la Città merita”.
Si chiede un momento di riflessione. Ci aspettiamo che il sindaco Alfano si faccia promotore di un incontro urgente con tutti i componenti della coalizione, che ha consentito la sua elezione, per trovare assieme la migliore soluzione per la Città”. Nelle more l’Udc si pone in posizione di attesa.
Cominciamo a pensare ad un’alternativa a questo Sindaco
dichiarazione dell’Onorevole Nino Minardo
Come coordinatore provinciale del Popolo della Liberta e sapendo di rappresentare anche il pensiero dell’altro coordinatore provinciale, alla luce di ciò che è accaduto ieri a Comiso, affermo ufficialmente che il Popolo della Libertà non può più sostenere il sindaco Giuseppe Alfano. Invito, quindi, gli esponenti del nostro partito che sono stati chiamati a far parte di questa giunta, a non accettare l’invito o se ne resteranno componenti, lo faranno a titolo esclusivamente personale e non in rappresentanza del PdL!
Non è giustificabile che nella fase di rivisitazione dell’organigramma dell’amministrazione, il sindaco Alfano abbia agito ignorando ogni principio del dialogo politico fra alleati, umiliando uomini importanti e capaci del PdL, imponendo veti personali che non avevano ragion d’essere e che peraltro sono frutto di suoi tanto repentini quanto ingiustificati cambi di idee. Abbiamo accettato la richiesta del sindaco di dare adito ad una giunta tecnica, andando a sacrificare chi, nella sua squadra assessoriale, aveva lavorato bene e peraltro era diventato assessore dopo aver ottenuto il consenso delle urne come consigliere comunale. Visti i nomi della sua nuova giunta, persone stimabili e professionalmente valide, è però spontaneo chiedersi come essa si possa definire “tecnica”, visto che è comunque formata da espressioni indicate dalla politica. E, a dimostrazione di ciò, l’UdC ha annunciato oggi che i suoi due assessori non si presenteranno nelle riunioni del nuovo organismo scelto da Alfano!
Il PdL ibleo è convinto che i problemi di Comiso, non fossero addebitabili solo agli ormai ex assessori ma che ci siano precise e delineate le responsabilità del primo cittadino, il quale, invece, con questa operazione di ricambio, ha pensato solo a delegittimare l’azione dei suoi ex compagni di giunta piuttosto che fare un serio esame di coscienza ed una serena azione di autocritica. Ribadiamo che stando così le cose, è necessario prendere le distanze da questo sindaco e, per il bene assoluto di Comiso e dei Comisani, cominciare a pensare ad una seria e valida alternativa come giusta soluzione alle tante cose che non vanno
Nino Minardo 04.12.10
Deputato nazionale PdL
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