Gli ospedali iblei non riescono a fronteggiare la richiesta dei pazienti positivi al Covid che necessitano di assistenza
di Gabriele Giannone


Ragusa – L’andamento dei positivi e dei ricoveri in ospedale di malati Covid aumenta di ora in ora. Gli ospedali non riescono a fronteggiare la richiesta dei pazienti positivi al Covid che necessitano di assistenza.
All’ospedale Maria Paternò Arezzo i posti destinati ai malati Covid sono tutti occupati. In attesa di un posto letto in Malattie Infettive al momento risultano 19 persone che stazionano in ambienti intermedi nei pronto soccorso. Otto pazienti parcheggiati a Vittoria, 5 a Ragusa al Giovanni Paolo II e 6 al “Maggiore” di Modica .
La rete dell’offerta assistenziale è ancora in attesa di essere potenziata secondo quanto aveva stabilito l’assessorato regionale alla salute, quando lo scorso 11 settembre, con un provvedimento inviato alle Aziende sanitarie provinciali e ricevuto con Pec negli uffici di Piazza Igea al Prot. E-002810 il 14 settembre scorso, si individuavano i posti letto per bacino territoriale, con l’indicazione di espandere il numero dei posti letto in caso di incremento significativo del trend dell’infezione.
A Ragusa la Regione aveva indicato di attivare per il bacino ibleo 60 posti in malattie infettive e 14 in terapia intensiva.
L’incremento della curva dei contagi ripropone con assoluta gravità il tema delle misure necessarie che sarebbero dovute intervenire per garantire un’adeguata assistenza.
I ricoverati
Ventisette persone ricoverate, più quattro ospitate nella foresteria del Maria Paternò Arezzo.
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