Per un importo di 206 mila euro
di Redazione


Ragusa – L’attività della Guardia di Finanza di Ragusa, finalizzata al contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale si concentra verso i fenomeni commerciali che hanno sul territorio notevole diffusione e maggiori indici di pericolosità. Tra i settori di maggior interesse vi sono i c.d. “Compro Oro”.
Il fenomeno del “Compro Oro”, è una realtà che si e’ sviluppata piuttosto di recente a causa principalmente della crisi e del prezzo dell’oro cresciuto molto negli ultimi anni. il settore, inoltre, e’ soggetto al pericolo di infiltrazioni della criminalita’ organizzata e non.
Tale “business” si presta bene anche all’evasione fiscale ed il sistema adottato specula sulle differenze tra i regimi dell’imposta sul valore aggiunto previsti per l’oro industriale e l’oro da investimento.
Per il sistema e’ semplice. I gestori dei compro oro, dichiarando indebitamente «rottami» l’oro usato acquistato da privati in difficolta economica, approfittano di un’agevolazione concessa a chi lavora l’oro grezzo (considerato oro industriale), sottoposto al regime dell’iva sul margine , con il risultato che riescono ad avere notevoli margini di guadagno atteso che i medesimi oggetti vengono rivenduti ad operatori economici abilitati alla lavorazione dell’oro da investimento (soggetti all’esenzione dell’iva) con grave nocumento per l’erario.
In tale ottica e’ stata ultimata una verifica fiscale nei confronti di una nota gioielleria avente sede al centro storico di Ragusa che da circa un anno, oltre alla vendita di gioielli, effettuava l’acquisto di oggetti d’oro usato con il sistema sopra descritto. Quest’ultima attivita’ con il tempo era divenuta di gran lunga prevalente.
All’esito degli accertamenti esperiti veniva rilevato che la parte non aveva dichiarato e quindi evaso circa 206.000,00 euro.
Nel medesimo contesto venivano irrogate sanzioni per 150.000 euro per violazioni alla normativa antiriciclaggio.
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