Attualità
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30/04/2011 10:03

Ragusanews.com, primo indiscusso e certificato, da Google

91.096 visitatori unici di Ragusanews contro i 90.722 di Corrierediragusa. Ben servito

di Redazione

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I visitatori del mese di marzo
I visitatori del mese di marzo

Ragusa – Con 91.096 visitatori unici certificati da Google Analytics, Ragusanews.com, nel mese di Marzo 2011 conferma la prima posizione tra i siti d’informazione territoriale. Così come dai dati già forniti in stima da DoubleClick Ad Planner, e pubblicati dalla nostra redazione in data 29 Aprile 2011.

Ragusanews è dunque il giornale on line più letto della Provincia di Ragusa.

Desideriamo evidenziare il dato e ci abbiamo messo pure un bel grassetto, crepi l’avarizia, per rassicurare il nostro editore e per cautelare i nostri inserzionisti, e sopra ogni cosa per ringraziare i 91.096 (novantunomilanovantasei) lettori unici che nel mese di Marzo 2011 ci hanno premiato.

 

I numeri di Google Analytics, a onor del vero, rappresentano il giusto conforto per il meraviglioso e scintillante risultato sin qui realizzato dalla nostra redazione tutta, dal direttore responsabile al redattore capo, passando in rassegna la fanteria e pure l’artiglieria pesante del giornale, editorialisti immodesti inclusi, che ha proposto al territorio un’informazione, consentiteci, di assoluta qualità.

E su questo dato, qualità, per classe, stile, forma e maniera, anche quando eravamo «ancora brutti, sporchi e cattivi» e ci chiamavamo in rete solo sciclinews.com, non siamo stati mai secondi a nessuno, né in provincia di Ragusa, né altrove.

 

Se a Corrierediragusa.it non andavano bene le stime di DoubleClick Ad Planner che lo davano secondo rispetto a Ragusanews.com, la pubblicazione della nostra tabella di Analytics, con i dati certificati di Marzo 2011, risulterà ancor più indigesta.

 

Ragusanews.com è, per numero di visitatori unici, il primo quotidiano on line della provincia di Ragusa. Sono questi i numeri che fanno la differenza nel web e che determinano l’appetibilità per gli inserzionisti. Sono questi i numeri che ci danno vincenti per il mese di Marzo 2011. 

 

I nostri lettori chiederanno lumi sulla natura di Google Analytics. Tanto magnificato e annunciato dai nostri competitors.

Nulla di preoccupante, non temete, Google Analytics è semplicemente uno strumento di analisi dati web, scritto da Google, che riassume le metriche di input nell’ambito dei dati storici o della media di un determinato sito web.

Come si legge una tabella matrice di Google Analytics?

Eccovi le chiavi per meglio districarvi tra i numeri che hanno levato il sonno e pure la fantasia alla redazione di corrierediragusa.it, con il secondo posto in classifica tra i giornali on line del nostro territorio. Meritatissimo secondo posto, ci mancherebbe.

Leggiamo la nostra tabella di Google Analytics riportata in copertina:

 

Visite: indica il totale delle ricorrenze -visite complessive, uniche e ripetute– per un dato intervallo di tempo nel sito; visite, come evidenzia il grassetto, non solo uniche ma anche ripetute, o se volete, replicate o ancora, riproposte; è un dato che ci dà la stima complessiva degli ingressi nel sito web, tra frequentatori abituali [ovvero tutti quelli che riproducono la loro visita (certificata da cookies*) in un preciso intervallo di tempo investigato dalla nostra query**] e visitatori nuovi, ovvero quelli che accedono una volta sola (certificata da cookies*) in un dato sito del web.

È chiara la spiegazione? È come se in casa nostra noi contassimo, mettiamoci l’intervallo temporale, a esempio in 1 (uno) mese, tutti gli ospiti che frequentano

a) 1 una sola volta e basta (dato assoluto) i nostri salotti

b) e quelli che non hanno niente di meglio da fare e vengono ripetutamente a rompere i cabbasisi, più volte (dato relativo), in quel dato mese in casa nostra.

La sommatoria di a+b dà il dato complessivo delle visite, uniche e ripetute, in casa nostra.

 

Visualizzazioni di pagina: non c’è nulla da spiegare, il dato tiene la contabilità delle pagine visualizzate, in frequenza unica e ripetuta, in un dato intervallo di tempo, in un sito web. Sono numeri che viaggiano di pari passo con le visite complessive. Più è alto il primo dato (visite complessive, altrettanto alto sarà il numero della visualizzazione di pagina).

 

Pagine viste per visita, indica le pagine, con indirizzo univoco visitate dagli utenti di un sito web, unici e habituè, in un dato intervallo di tempo. Questo dato ci dà la cifra della navigazione del lettore all’interno del sito.

Cos’è l’indirizzo univoco? Qualsiasi pagina pubblicata sul web deve avere un preciso domicilio, un indirizzo unico, per essere reperibile e rintracciabile in qualsiasi momento, e soprattutto per essere indicizzata. L’architettura della rete non prevede doppioni, ciascuna pagina deve avere un suo “univoco” indirizzo.  

 

Frequenza di rimbalzo: non entro nei tecnicismi altrimenti v’addormentate, vi dico solamente che a percentuale di frequenza di rimbalzo alta corrisponde una home page del sito che angoscia, e l’utente non vede l’ora di abbandonare la pagina in entrata (quella che, a esempio, dalla query* del motore di ricerca porta al risultato) per trovare la destinazione preferita (la pagina cercata). Checché ne dicano e pensino i guru del SEO!

 

Mi chiedo, ma al lettore medio di un giornale on line, che cerca solo d’informarsi sul web dei fatti del proprio territorio e anche di quelli degli altri, interesseranno tutti ‘sti acronimi impastati di SEO, SERP, SIM, SALA, BIM?

 

Continuiamo con la nostra spiegazione.

 

Tempo Medio sul sito:

è il tempo di permanenza -media- di un utente, unico e habitué, nel sito. È un dato che si presta a una triplice lettura:

a) il sito è navigato dall’utente, indi rimane a “sfogliare le pagine”

b) la navigazione per schede dei nuovi browsers inquina il dato (e qui ci vorrebbe uno smiles con l’occhiolino)

c) il cookie* ha avuto, prendiamo in esame il caso di ragusanews.com per il mese di marzo 2011, 8 minuti di vita nel sito -media- in un dato intervallo di tempo, che per il nostro riferimento è uguale a 1 mese.

Piccola premessa, da qui in poi leggerete dei dolori di Corrierediragusa.it e dei numeri veri, dei dati che contano per il web, per gli inserzionisti, per l’editore, per chi ci mette la faccia e per chi non ci dorme la notte per raggiungere questo traguardo, dicevo, delle pene di Corrierediragusa.it, che vanta un popolo di fedelissimi -gli utenti che ripetono le visite in un dato intervallo di tempo- numeroso e consolidato, e che, purtoppo, ahiloro! è meno appetibile nel web, per nuovi ingressi ed esclusività delle visite, rispetto al brutto, sporco e cattivo, ragusanews.com. 

 

 

Chi è il visitatore unico?

 

Lo spieghiamo in maniera molto semplice e comprensibile con un ulteriore esempio, se non fosse ancora chiaro. 

Il visitatore unico è quel lettore che la mattina sceglie di andare in edicola e di spendere un euro per comprare il Corriere della Sera piuttosto che La Repubblica. 

 

I lettori che nel mese di marzo sono andati nell’edicola virtuale ad acquistare Ragusanews.com sono stati 91.096.

Quelli che in edicola hanno scelto Corrierediragusa.it sono 90.722. 

Tali lettori potranno leggere il giornale una volta o 20 volte al giorno, impiegare 8 minuti (come per Ragusanews.com) o 2 minuti e 27 secondi (Corrierediragusa.it), ma i lettori che hanno speso l’euro virtuale sono tanti. 

 

 

 

 

 

% nuove visite:  indica in modo univoco e certificato i nuovi ingressi, per un dato intervallo di tempo, in un sito web. Maggiore è la percentuale di visite nuove, altrettanto maggiore sarà la preferenza di quel sito web rispetto ad altri a parità di risultato di ricerca. In soldoni, è la contabilità certificata della percentuale di visitatori nuovi e unici (mettiamoci un grassetto, alziamo in maiuscolo e ripetiamo a scanso di equivoci), Visitatori Nuovi e Unici per un noto intervallo di tempo in un sito web. Sono numeri che fanno la vera differenza tra un sito web frequentato da ospiti ricorrenti, e un Sito Web, visitato da nuovi e unici “turisti”. 

 

 

 

E’ il dato più appetibile per chi vende pubblicità nel web.

 

 

 

 

Visitatori: il dato indica in modo incontrovertibile i visitatori unici, U N I C I, di un sito web certificati da cookies. Cosa sono i cookies e come funzionano? io apro il browser, visito un sito web, quest’ultimo per ringraziarmi della visita mi offre un biscottino -cookie-, ovvero un contenitore d’informazioni intelligente che dialoga con il nostro browser (client internet per navigare, firefox, iExplorer, etc) e si autoaggiorna al cambio di data o di cancellazione, il pc lo custodisce nella cache (o web cache) per ricordare al sito visitato, in caso di nuove navigazioni dallo stesso pc, che io sono stato già lì e che non mi deve offrire più nulla per ringraziarmi della visita. Possiamo anche bloccare i cookies e non farci prendere le misure, per usare un tecnicismo sartoriale, da google e dai suoi strumenti di analisi dati e preferenze. Questo espediente vanitoso incide su una percentuale inferiore al 10% rispetto a tutte le hits (arrivi nel sito web) di Google Analytics.

 

 

 

 

Nel mese di marzo 2011, intervallo in esame 1 Marzo- 31 Marzo, i visitatori unici (certificati Google Analytics, come da tabella in copertina) di Ragusanews.com sono stati 91.096.

Corrierediragusa.it con 90.722 visite (uniche e certificate da Google Analytics) si piazza al secondo posto tra i siti d’informazione “on the web” della provincia di Ragusa. Dati assoluti, purtroppo. Numeri che profumano ben poco di “fuorviante” ma che per categorica e indiscussa malafiura -per il secondo posto certificato, nei confronti dei loro lettori e soprattutto degli inserzionisti-  hanno tutto il sapore dell’amaro cotogno*. Lo dice Google Analytics, mica il divino Otelma. Purtroppo.

 

 

 

 

* In vernacolo siciliano, espressione idiomatica che sta a indicare un un dato oggettivo difficile da digerire.