di Redazione

Comiso – Il commissariato P.S. di Comiso nell’ambito dell’attività info – investigativa esperita per contrastare il fenomeno delle rapine ai danni degli istituti bancari, al termine di una variegata e complessa attività info – investiga ha tratto in arresto un catanese di 18anni, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso Il Tribunale per i minorenni di Catania, Chierego, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Barbagallo.
Il giovane, all’epoca dei fatti minorenne, è stato individuato quale complice di Giovanni Trovato , di 20 anni, catanese, già detenuto, unitamente al quale aveva portato a segno la rapina al Credito Siciliano di Ragusa, di Via Plebiscito, utilizzando un collaudato modus operandi. I malfattori, infatti, si introducevano all’interno degli istituti bancari, minacciando i dipendenti con un taglierino e, dopo essersi impossessati degli incassi, si davano a precipitosa fuga. Giova sottolineare la spregiudicatezza e la “professionalità” mostrata dai malfattori nella commissione della rapine attribuite al gruppo, frutto di una accurata preparazione a riprova della loro pericolosità sociale benché tutti fossero incensurati. La misura è stata notificata al 18enne presso l’Istituto di Pena per minori di Bicocca a Catania, ove era già ristretto per altra causa.
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