Schiaffi per una sigaretta
di Redazione
Vittoria – I fatti si sono svolti il 20 ottobre scorso subito dopo la mezzanotte. In pratica il “sabato sera” dei ragazzi che va avanti sino a tarda ora.
E’ stato uno dei fatti che hanno destato allarme sociale verificatosi nel luogo di principale aggregazione dei giovani e giovanissimi vittoriesi, la Piazza del Popolo.
Il luogo preciso è lo spazio davanti il vecchio “Mercato del Pesce” affascinante dintorno della Piazza.
Dopo poche settimane la Polizia di Vittoria ha risolto il caso.
I fatti:
Chiamano degli amici e la Polizia che arriva immediatamente, ma dei malviventi non c’è più traccia.
Scattano le indagini.
Il giorno dopo i ragazzini accompagnati dai rispettivi genitori si presentano in Commissariato e senza alcuna remora raccontano tutto ciò che è successo. Forniscono una puntuale descrizione dei malviventi.
La descrizione del balordo più anziano è dettagliatissima e gli Agenti hanno sùbito chiare le idee di chi possa essere.
La polizia scientifica appronta un album fotografico con le effigi di soggetti dalle sembianze simili al sospettato. L’album viene posto in visione alle giovanissime vittime. Tutte, senza alcun dubbio riconoscono l’autore.
Si tratta di GALIFI Salvatore, 44 anni, una sfilza di condanne per reati contro il patrimonio, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con condanne per violazione delle prescrizioni della medesima misura.
Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa nella persona del sost. dr.ssa Alessia La Placa che avanza richiesta di misura custodiale. Ieri il Giudice per le indagini preliminari, dr. Andrea Reale emana una “Ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare” ritenendo ricorrere i gravi indizi di colpevolezza nel delitto di rapina pluriaggravata, tenuto conto della partecipazione di più persone riunite, della commissioni del fatto in danno di minorenni e della minorata difesa delle vittime anche in considerazione dell’orario notturno e applicando all’indagato la misura degli arresti domiciliari.
Le indagini volte alla individuazione dei due complici continuano.
Galifi è stato rintracciato, condotto in Commissariato e quindi portato presso la sua abitazione ove dovrà rimanervi.
L’episodio in questione è stato uno tra i più drammatici e spiacevoli verificatosi nei mesi scorsi in Piazza del Popolo, dove da alcune settimane il Commissariato di P.S. è impegnato, con altri, in un’assidua e costante vigilanza che comincia già dalla sera del sabato e sino a quando il luogo rimane affollato di ragazzi.
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