Cronaca
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15/03/2017 11:00

Rave party abusivo a Serra San Bartolo, 56 denunciati

Fra i denunciati, anche i due organizzatori della festa

di Irene Savasta

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rave party
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Vittoria – Organizzata e diffusa tramite i social è stata organizzata una festa “rave”, a base di musica elettronica genere acid house, tekno, jungle, drum e bass, goa, psy-trance. La festa è notturna, clandestina e all’aperto e si va per ballare e anche per fare smodato uso di sostanze alcoliche e stupefacenti.
La polizia ha individuato una di queste feste lo scorso week end.  Si stava svolgendo a serra San Bartolo, a poche centinaia di metri dal Parco extraurbano di proprietà comunale.

La polizia era già intervenuta, nello stesso posto, nel 2015.
Stavolta i partecipanti erano almeno quattrocento ragazzi, provenienti da tutte le parti della Sicilia.
Tredici ragazzi, sette uomini e 6 donne sono state sorprese a fumare “spinelli” e sono state identificate e segnalate all’Autorità Amministrativa per i provvedimenti conseguenziali.

Sul posto sono state identificate 56 persone, tra queste sono stati individuati i due organizzatori che avevano noleggiato da una ditta vittoriese l’impianto per produrre energia elettrica per alimentare i potenti amplificatori che hanno utilizzato per diffondere la musica ad altissimo volume.
Il luogo scelto è un vecchio casale di campagna, con muri a secco e bagli, caratteristico del territorio ibleo; i proprietari sono degli anziani residenti a Ragusa che non hanno la possibilità di recintarlo o riutilizzarlo.

I due promotori del rave party sono stati denunciati per avere organizzato abusivamente e senza le prescritte autorizzazioni lo spettacolo mentre tutti e 56 gli identificati sono stati indagati in stato di libertà per il reato di invasione di terreni ed edifici e danneggiamento, considerato che gli immobili sono stati ulteriormente deturpati.
Sul web è possibile reperire le immagini della “festa” riprese dagli stessi partecipanti al rave party e mostra le fasi dell’arrivo, di giorno, in auto ed a folle corsa per le strade sterrate di Serra San Bartolo presso il sito dove già altri ragazzi si erano accampati e poi riprende le diverse fasi della festa durante la notte e la giornata successiva.