di Redazione
La signora Irene, mamma della bambina disabile protagonista della vicenda giudiziaria del pulmino, replica alle dichiarazioni dell’Ass. La Rocca rilasciate ieri dopo il comunicato stampa.
“E’ stato emesso un provvedimento giudiziario chiaro ed inequivocabile su ciò che spetta di diritto a mia figlia. Mi chiedo: se c’era l’intenzione di mettere a disposizione un mezzo di trasporto, non era conveniente per tutti farlo già a Settembre anziché a Maggio?
C’è invece una confusione di ruoli, non so se per convinzione o convenienza, per quanto riguarda l’insegnante di sostegno a cui la scuola ha già provveduto per la bambina sin dall’inizio dell’anno scolastico (trovasi copia nell’articolato fascicolo a cui fa riferimento l’assessore) mentre il Comune ha l’obbligo, come ordinato nel provvedimento,di fornire l’assistente all’autonomia e alla comunicazione che è cosa ben diversa”.
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