Un documento dei Pd
di Redazione
Ispica – “Ancora una volta PDL e “Rustico Sindaco” dimostrano di vivere su un altro pianeta e dànno versioni di comodo su fatti e comportamenti politici”. Si esprimono in questi termini i consiglieri comunali del Partito Democratico Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo dopo le considerazioni dei capigruppo delle due liste di maggioranza a seguito della riunione consiliare del 12 aprile. “E’ quanto mai evidente – dichiarano i due rappresentanti democratici – lo sfilacciamento in corso nel centro-destra: lo testimoniano la presa di posizione ufficiale sul Consiglio, espressa da solo due gruppi rispetto ai sette della maggioranza e, cosa ancora più grave, i franchi tiratori nelle tre votazioni per i revisori dei conti. Nella nota dei capigruppo di PDL e RS questo viene omesso, nel tentativo malriuscito di occultare un problema politico serio all’interno del centro-destra, dove – denunciano i due consiglieri del PD – la spartizione di incarichi e posti di sottogoverno, le candidature alle provinciali e il sospetto anticipo con cui parlano già delle candidature a sindaco per le amministrative, creano molta fibrillazione e un clima da resa dei conti. La nostra assenza dall’aula nella trattazione della variante urbanistica per il cambio di destinazione d’uso e l’ampliamento di un capannone da destinare alla lavorazione e commercializzazione di prodotti di falegnameria risponde ad un nostro ben preciso modo di vedere la politica e l’amministrazione, volte al bene di tutti e non di alcuni. Perché – si chiedono Muraglie e Roccuzzo – invece di ricorrere a questi provvedimenti-tampone non si sbrigano a rendere fruibile la zona artigianale? Perché non tirano fuori dai loro cassetti il bando per la manifestazione di interesse degli artigiani? PDL e “Rustico sindaco” ricordino le loro, queste sì, irresponsabili fughe dalla trattazione di questioni importanti come l’allargamento del cimitero, la situazione finanziaria del Comune, i chiarimenti sul “Bando fantasma”, il regolamento per i referendum e i disagi degli abitanti di Lanzagallo. La prova del nove la faremo noi: abbiamo già presentato la nuova richiesta di convocazione del Consiglio comunale sugli stessi argomenti che li spaventano al punto da non farli venire in Consiglio. Vedremo – concludono i consiglieri Muraglie e Roccuzzo – se ancora una volta scapperanno e rinunceranno a fare il loro dovere”.
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