di Redazione

Silvietto è uno degli uomini più felici d’Italia. E tutti gli italiani sono felici quando lo fanno felice. Scopriamo il segreto della sua felicità. Intervistiamolo.
Signor Silvietto, buongiorno. Ha visto che si insediato Barak Obama?
Ah, finalmente l’hanno preso. Non lo sapevo. Il mio amico Bush è l’uomo più in gamba del mondo. Vince sempre, Bush.
No, mi scusi. Lei intende Hosama Bin Laden. Io parlavo di Obama, il nuovo presidente degli Stati Uniti.
Si, lo conosco. E’ bravo. E’ quel giovanotto che si fa la lampada. E’ bravo. Ma non sapevo che si fosse già insediato. Lui mi aveva invitato, ma io dovevo andare dall’estetista.
Pensa che cambieranno i nostri rapporti con gli Stati Uniti?
No, certamente no. Fino a quando ci sarò io al potere in Italia il rapporto con gli USA non potrà mai cambiare: loro sopra io sotto.
Qual è la cosa che ci lega maggiormente agli Stati Uniti d’America?
La lingua.
Ma guardi, non capisco. Loro parlano inglese e noi italiano. Non vedo molta affinità linguistica.
Effettivamente, io non parlavo della lingua “parlata”. Io intendevo la lingua vera e propria, il muscolo. E’ un potente collante. Io la uso spesso, funziona. Ha funzionato con Bush e con i russi. Pretendo che anche i miei collaboratori imparino ad usarla bene: conosce Fede? Impari da lui. Ha visto che bella carriera ha fatto? Lo consigli anche al moderatore del suo blog.
Pensa di andare presto in America ad incontrare il nuovo Presidente?
Guardi, figliolo, preferisco attendere. Sa cosa succede durante le elezioni. Vince la destra, vince la sinistra. Ma aspettiamo che ricontino le schede. La sinistra comunista ha sempre tanti militanti che taroccano le elezioni e non è escluso che il risultato cambi. Ora chiamo il mio amico Bush e mi informo sui tempi.
Guardi che in America non esiste il comunismo. Ma certamente lei sa che c’è un bipartitismo perfetto.
Non si illuda. I comunisti sono dappertutto. Soltanto i comunisti potevano far vincere uno con la pelle nera che viene dall’Africa e che parla di chiudere le carceri e ritirare i soldati dall’Iraq. Ha visto in Italia. Appena sono arrivati i comunisti hanno subito ritirato il contingente dall’Iraq e non abbiamo potuto trovare le armi di distruzione di massa. Saddam Hussein aveva l’arma chimica. Solo che quando l’hanno acciuffato gli hanno dato il tempo di fare la doccia.
Parliamo della crisi economica. Lei aveva affermato che non avrebbe toccato l’economia reale. Quanto pensa che durerà?
Benedetto figliolo. Ma quale crisi. Lei legge troppi giornali. Guardi le tv, sono più ottimiste. Non è una crisi vera e propria. Nessuno sta facendo sacrifici. Io la mattina mi alzo, salgo in elicottero e vado a lavorare come sempre. Anzi lavoro di più e guadagno anche. Il PIL scenderà del 2%. Ma questo significa che torneremo due anni indietro. E due anni fa non si stava mica male! Certo io avevo qualche capello in meno, ma non ne facciamo un dramma. Il mio obiettivo è riportare l’Italia a 10 anni fa. Si immagini tornare indietro di 10 anni, come quella pubblicità dell’acqua minerale. Tutti più giovani di 10 anni. Viva l’Italia.
Il governo come sta affrontando questa crisi?
Tempestivamente abbiamo dato tantissimi soldi alle banche, anche se non ce n’era bisogno. Poi ci siamo accertati che le assicurazioni non avessero problemi. E poi abbiamo pensato ai poveri. Che in Italia saranno si e no un paio. Abbiamo stampato le social card con sopra la scritta: 40 euro al mese. E quasi tutte hanno anche la ricarica vera.
Parliamo della vicenda Alitalia. Rispetto alla trattativa del passato governo, quanto dovremo pagare gli italiani per compensare i debiti della compagnia?
Ma finiamola con queste false notizie. Non è assolutamente vero che Air France si sarebbe accollata tutti i debiti di Alitalia. Sono debiti di bandiera e sono degli italiani, non glieli tocca nessuno. In ogni caso, grazie al successo della nostra trattativa, l’Italia continuerà ad avere una compagnia di bandiera “AIR FRANCE“.
La nostra città, Scicli, ha in questo momento problemi di reperibilità di acqua potabile. Quali benefici avrà dal suo governo?
Intanto avete avuto la diminuzione dell’Ici.
Veramente, a Scicli, l’Ici sulla prima casa già non si pagava (fino a 250 mila euro di valore catastale).
A bene, allora vi aumentiamo l’acqua.
Conosce il nostro sindaco? E’ del suo partito.
Mi consenta, conosco tutti i sindaci d’Italia del “Popolo delle Libertà”.
Venticinque.
Ma guardi, ritengo che siano molti di più.
Cosa vorrebbe le fosse concesso per governare meglio l’Italia?
Due Maroni.
Grazie Presidente e buon governo.
Grazie allei.
Riccardo
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