di Redazione
Continuiamo ad assistere sconcertati ad una corsa al massacro ordita da PdL e Udc ai danni del nostro candidato a Sindaco Enzo Scarso e più in generale ai danni del Movimento per l’Autonomia che l’unica colpa ha –e questo è chiaro alla gente- di avere detto basta ad una politica malata e ad una gestione del potere assolutamente discutibile che tanti danni ha arrecato alla città di Modica, com’è sotto gli occhi di tutti.
Ieri sera nella pubblica piazza e oggi attraverso la stampa i leader cittadini di PdL e Udc fanno a gara a chi riesce meglio a screditare l’MpA agli occhi dei modicani, con l’unico risultato di screditarsi da soli riempiendosi la bocca di argomentazioni che ben poco hanno a che fare con la politica e assolutamente nulla hanno a che fare con la città.
È oramai sotto gli occhi di tutti come queste due forze politiche, i loro leader e i loro esponenti, non sappiano davvero più cosa inventarsi per attaccarci sulla base dei più inconsistenti pretesti, tentando di fare in modo che la campagna elettorale scada nei toni più infimi e meno rispettosi del momento difficile che la città sta attraversando e che richiederebbe da parte nostra solo serietà e grande senso di responsabilità.
Lo spettacolo squallido di questo continuo tentativo di sminuirci rende evidente invece la loro esigenza di distrarre il dibattito cittadino, per coprire le loro malefatte e continuare a gestire i loro affari. Questo esula da qualunque senso della correttezza nella competizione elettorale, dimostrando ancora una volta l’arroganza e la prepotenza di chi ha ideato maldestre teorie politiche come quella del “voto utile”. Apprendiamo che oggi questi personaggi sentono l’esigenza di ritornare a fare i loro appelli alla città, ritenendo che il “voto utile” consista esclusivamente nelle preferenze a loro assegnate: la necessità di ribadire questo concetto tanto originale quanto infondato, è segnale evidente che esso non abbia fatto presa nella cittadinanza, che invece ne ha giustamente compreso tutta l’inconsistenza.
L’appello a quello che loro ritengono un “voto utile” dimostra altresì la loro mancanza di rispetto nei confronti del libero esercizio della democrazia, nei confronti della dignità dei loro avversari che si sono candidati autonomamente e dei tantissimi cittadini che ne apprezzano il progetto politico, e denota infine una certa evidente paura. Paura di vedere i nostri consensi crescere e i loro diminuire ogni giorno, paura che non basti fare prove di forza e paura che col denaro non si possa comprare tutto. Sappiano allora che non si può comprare, innanzitutto, la dignità di questa città, la libertà e l’onestà dei modicani, che il 15 e 16 giugno non si limiteranno a dare un voto “utile”, ma faranno molto di più: esprimeranno un voto consapevole per la libertà, l’onestà e la credibilità di Enzo Scarso Sindaco, che è un voto contro i comitati d’affari e i poteri economici occulti che stanno tentando di mettere le mani sulla città.
Modica, 9 Giugno 2008
On. Riccardo Minardo
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