di Saro Cannizzaro
Modica – Il giudice del lavoro del Tribunale di Modica, Mario Fiorentino, ha deciso: l’on. Riccardo Minardo nulla deve all’attuale consigliere comunale del PdL, Nino Gerratana che a sua volta aveva intentato una causa chiedendo un isarcimento di circa 70 mila euro per lavoro svolto nei tre anni in cui quest’ultimo avrebbe lavorato per il parlamentare regionale e cioè dal 2000 al 2003.
Gerratana decise di adire le vie legali rivolgendosi al giudice del lavoro sostenendo di avere avuto un rapporto di lavoro subordinato con Riccardo Minardo quantificando le sue spettanze in 70 mila euro quale risarcimento.
Il magistrato non ha riconosciuto tale rapporto di lavoro per cui nulla è dovuto dall’esponente del Movimento per l’Autonomia. Alla decisione del giudice del lavoro che, dunque, non riconosce alcuna somma a Nino Gerratana si aggiunge quella che per questo rappresenterebbe la cosiddetta beffa. Nel dispositivo di sentenza, infatti, è stabilito che Gerratana dovrà pagare le spese processuali quantificate in duemila e duecento euro.
Fu un periodo in cui il consigliere comunale non risultava tra i trenta eletti di Palazzo San Domenico ma aveva ottenuto un incarico come stagista alla Provincia Regionale di Ragusa, probabilmente voluto da Minardo, quando i due appartenevano entrambi a Forza Italia. Successivamente Gerratana fu eletto al consiglio comunale, ottenendo ampi consensi. Sulla base di ciò si era ipotizzato un incarico assessoriale o l’elezione a presidente della civica assise che non fu sostenuta, pare, da Minardo. Da qui si interruppero bruscamente i rapporti che indussero Gerratana ad intraprendere la via della magistratura.
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