Attualità
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09/01/2008 00:00

Rifondazione: la discarica chiuda il 28 febbraio!

di Redazione

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Il Partito della Rifondazione Comunista di Scicli denuncia l’atteggiamento irresponsabile e offensivo della comunità di Scicli del presidente dell’Ato Ambiente Giovanni Vindigni che continua a dichiarare che la discarica di San Biagio rimarrà operativa anche dopo il 28 di febbraio, malgrado gli impegni assunti pubblicamente per la chiusura.

Ancora una volta, il presidente Vindigni vuole prendere in giro la città, come già ha fatto l’11 di settembre quando, con la forza della imposizione, ha violato la volontà  degli sciclitani facendo conferire i camion della spazzatura di Modica, Ispica e Pozzallo.

In quella occasione, il presidente Vindigni garantì che il 28 di febbraio i cancelli di San Biagio si sarebbero chiusi definitivamente e che tutti i comuni avrebbero conferito nel sito di Cava dei Modicani a Ragusa.

Invece oggi, da quanto risulta da dichiarazioni di stampa, il presidente si è rimangiato tutto.

Noi, come tutta la cittadinanza di Scicli, non ci stiamo ad essere presi in giro per l’ennesima volta da un presidente arrogante ed inconcludente, che si ostina a difendere i morosi comuni di Modica, Ispica e Pozzallo, che continuano a non versare un solo centesimo per saldare il loro debito con il comune di Scicli.

Ora basta!

O il 28 febbraio la discarica di San Biagio chiude ai comuni di Modica, Ispica e Pozzallo o siamo pronti a far ripartire una ondata di mobilitazione pacifica e democratica per chiedere il rispetto degli impegni assunti dal presidente dell’Ato Ambiente con la cittadinanza di Scicli.

 

 

 

 

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