Giudiziaria
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20/03/2010 14:15

Rinviato a giudizio l’investitore di Ciccio Veneziano

R.M., 29 anni, benzinaio di Modica che era alla guida di una Megane, è accusato di omicidio colposo

di Saro Cannizzaro

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Modica – Il pubblico ministero, Francesco Puleio, si oppone alla richiesta di patteggiamento, per cui l’imputato è andato a giudizio. Si tratta del processo riguardante l’incidente mortale avvenuto 16 febbraio 2009 dove perse la vita il trentaduenne sciclitano, Francesco Veneziano. L’ investitore R.M., 29 anni, un benzinaio di Modica che era alla guida di una Renault Megane, accusato di omicidio colposo, difeso dall’avvocato Salvo Maltese, è stato rinviato a giudizio dal Giudice per le udienze Preliminari del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, e sarà processato il prossimo 12 novembre. La magistratura inquirente dato incarico, durante l’indagine, al consulente tecnico d’ufficio, Giovanni Papanno, per chiarire la dinamica. La famiglia, attraverso l’avvocato Giuseppe Marino, aveva, a sua volta nominato l’ingegnere Giuseppe Garofalo mentre l’assicurazione dell’imputato aveva nominato perito di parte l’ingegnere Vincenzo Paradiso di Acireale. Quella mattina, Veneziano si stava recando ad Acate, dove faceva l’ operatore ecologico alle dipendenze dell’Impresa Busso di Giarratana. Il turno iniziava alle 4. Era partito da Scicli intorno alle 3 ma giunto a Modica, sul viadotto Guerrieri, era stato investito dalla Renault. I genitori del giovane avevano consentito l’espianto delle cornee del figlio. Fu un tamponamento violento, il volo a ritroso con il suo motociclo Kimko del quale andava fiero. L’impatto violento con la carreggiata ghiacciata e la sua vita si era. conclusa. Pare che il giovane avesse dovuto incontrarsi nei pressi di Chiaramonte Gulfi con un collega per poi proseguire insieme fino ad Acate.