Attualità
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01/02/2009 14:55

Ripascimento costiero L’area iblea rischia di perdere 11 milioni di euro

di Redazione

Sette progetti sul ripascimento finanziati per un ammontare di oltre undici milioni di euro. Ma mancano ancora cinque milioni all’appello, quelli per la progettazione e le somme previste per le cosiddette quote variabili. E’ il paradosso con cui devono fare i conti i comuni della fascia costiera chiamati all’appello dall’assessore provinciale al Territorio e ambiente, Salvo Mallia. La riunione tenutasi nella sala azzurra dell’ex Ipa ha fornito a Mallia l’opportunità, da un lato, di spiegare quello che sta succedendo, cioè il rischio di perdere i fondi, mentre dall’altro l’assessore ha esposto una serie di ipotesi che potrebbero garantire la prosecuzione delle procedure e far sì che i progetti, in un periodo tra l’altro in cui l’azione erosiva a danno delle coste iblee sembra non conoscere sosta, come dimostrano i recenti episodi accaduti sul litorale sciclitano, senza dimenticare la continua situazione di emergenza con cui fa i conti quello ispicese, possano vedere la luce.

Il tavolo politico, formato dagli assessori comunali al Territorio e ambiente dei Comuni interessati, ha deciso di demandare l’individuazione di alcune soluzioni ad un organismo formato dai vari tecnici comunali che cercheranno di comprendere se ed in che modo è possibile far sì che le suddette risorse economiche possano essere utilizzate per altri progetti aventi la stessa finalità. Nel caso di Scicli, ad esempio, c’è la necessità, ora come ora, di intervenire con una certa urgenza dopo i fatti di Bruca. Stesso discorso lo si può fare anche per altri Comuni le cui zone costiere stanno facendo registrare delle situazioni di emergenza che, comunque, esulano dalle originarie previsioni progettuali.