di Redazione
Salve Peppe,
ho trovato questo pezzo di qualche giorno fa su La Sicilia, riguarda il tanto agognato problema dello squarcio urbanistico di corso Sicilia e Martiri della Libertà. Penso possa essere un bel punto di partenza per un dibattito politico, urbanistico e architettonico: per ora evito di postare le mie impressioni, tastiamo il grado di cottura della gente. Te ne sarei grato se lo pubblicassi.
Saluti
Claudio
CATANIA – Firmato questa mattina, a Palazzo degli Elefanti, l’accordo di transazione tra il Comune di Catania e i proprietari dell’area di corso Martiri della Libertà, nel quartiere San Berillo. Grazie a questa intesa raggiunta dopo cinquant’anni, verrà chiusa una ferita storica nel progetto di risanamento del capoluogo etneo.
Sull’area, che si estende per 88.000 metri quadrati, sorgeranno uffici, centri commerciali, parcheggi, un albergo, un teatro, la nuova Questura. Alla cerimonia erano presenti, oltre al commissario straordinario Vincenzo Emanuele, il presidente della Regione Raffaele Lombardo, il prefetto Giovanni Finazzo, il rappresentante della Questura prefetto Anzalone, l’ex sindaco Umberto Scapagnini, l’ex vicesindaco Giuseppe Arena.
E ancora, l’ex assessore all’Urbanistica Enzo Oliva, il senatore Raffaele Stancanelli, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Agostino Sarrafiore, l’avvocato Silvestro Stazzone in rappresentanza della proprietà, l’avvocato Andrea Scuderi, advisor della proprietà, rappresentanti delle altre forze dell’ordine e del mondo imprenditoriale, economico e degli ordini professionali di Catania.
“Stiamo risolvendo un problema storico della città – ha affermato il commissario Emanuele – e nel frattempo aggiungiamo un altro importante tassello al suo risanamento, con nuovi parcheggi sotterranei, la nuova Questura e il nuovo mercato che sarà spostato da piazza Carlo Alberto in un’area sicuramente più idonea. Il tutto progettato da grandi architetti di fama internazionale”.
“Ai cittadini vorrei dire di stare tranquilli. Non credo di aver mai compiuto atti illegittimi nella mia vita, probabilmente chi ha parlato in questi termini non conosce le carte che ho in mano io. Dopo aver studiato a fondo la materia ho capito che non è di competenza del Consiglio comunale ma della Giunta che io in questo momento rappresento. Credo quindi di aver fatto bene il mio lavoro.
“Ringrazio il presidente Lombardo per essere qui questa mattina, il presidente del Consiglio comunale e i consiglieri che hanno approvato una serie di atti importanti in questi giorni. Adesso resta un ultimo sforzo, l’approvazione del bilancio entro la prossima settimana”.
“Questo di oggi è un atto storico di straordinaria importanza per Catania – ha detto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo – che consentirà la riqualificazione di una zona mortificata per anni. Sono quindi grato, prima di tutto come cittadino, per questa grande opera. Guai a non guardarla con la gratitudine che merita anzichè cercare il pelo nell’uovo che paralizza quanto di buono viene fatto”.
30/05/2008
Fonte: La Sicilia
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