di Redazione

“Donnafugata Resort”, riprendono i lavori ma Rita Borsellino presenta una interrogazione parlamentare al Presidente Cuffaro.
La Regione, ha redatto le tabelle per la graduatoria speciale che sostiene la realizzazione di strutture turistico-ricettive, i Resort, con annessi campi da golf, previsti lungo le aree costiere della Regione.
“A questi progetti molti hanno plaudito favorevolmente, ritenendoli un giusto modo per contemperare esigenze economiche e priorità di conservazione dell’ambiente –scrive Biagio Battaglia, della Lav di Ragusa-. Le grandi superfici “verdi” dei campi da golf danno il miraggio di una natura florida. Miraggio, perché le apparenze ingannano ed una più attenta valutazione dei costi e dei benefici evidenzia che in realtà anche questo modello di fruizione turistica rappresenta un modo per saccheggiare l’ambiente.
Questo é anche il caso concreto di un Sito di Importanza Comunitaria, Cava Randello, già oggetto di studio da parte di un gruppo di ricercatori dell’Università di Catania e di Palermo per proporne l’erezione a riserva naturale. A questo studio scientifico è seguita la proposta di istituzione di una riserva naturale presentata alla Regione, cui è stato suggerito l’inserimento di Cava Randello nel Piano Paesistico.
Purtroppo, da qualche mese in località “Fondo Saporito” e contrada Torre di Piombo, territorio di Ragusa, sono ripresi i lavori per la realizzazione di un ciclopico complesso ricettivo con campi da golf, che interessano un’area molto estesa, di 280 ettari.
Le strutture previste dal progetto e dalla successiva variante sono: un albergo a cinque stelle (con 211 alloggi per complessivi 438 posti letto), un ristorante, un centro congressi, un maneggio, impianti sportivi, un “centro benessere”, cucine, bar, negozi, piscine e tre campi da golf con annessi servizi e depositi. I campi da golf occuperanno una superficie complessiva di 65 ettari. L’area interessata dai lavori è in massima parte interclusa fra due territori di rilevante importanza naturalistica, entrambe dichiarate “Siti di Importanza Comunitaria” ai sensi delle normative europee: la Riserva Naturale Orientata “Pino d’Aleppo” e l’istituenda Riserva Naturale Orientata “Cava Randello”.
Ad ovest di Cava Randello e della Riserva Pino d’Aleppo troviamo un altro importante sito di interesse europeo, Punta Braccetto. Una parte dell’area dei campi da golf ricade nella porzione nord-est del Sic Cava Randello”. Secondo Battaglia, che è affiancato in questa denuncia dal Wwf di Catania e dagli ambientalisti che del “Circolo Valle dell’Ippari” di Legambiente, “tali opere comporteranno conseguenze ecologiche negative ai danni dei tre “Sic”.
I lavori di rimaneggiamento dei terreni per la realizzazione dei tre campi da golf hanno determinato profondi cambiamenti geo-morfologici. Tali modificazioni, oltre che determinare un impatto paesaggistico negativo, comporteranno una alterazione della circolazione superficiale delle acque e conseguenze negative sull’assetto ideologico. La realizzazione dei campi da golf, ancorché attraenti sul piano paesaggistico, pongono molti problemi sul piano ecologico per l’impiego di notevoli quantitativi di acqua, stimata in un volume di circa 600 mila m3. Il prelievo delle acque sarà effettuato da 8 pozzi.
L’utilizzo di sostanze concimanti comporterà, per dilavamento, un notevole apporto di inquinanti nella vallata sottostante, con alterazioni delle acque del Fiume Rifriscolaro”.
Da qui l’interrogazione della Borsellino e un’azione legale presso la Commissione di Giustizia Europea, competente in materia di tutela dei SIC (Rete Natura 2000) e presso la Procura della Repubblica, con l’intento di bloccare i lavori.
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