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18/11/2016 16:27

Rita Trovato e il sogno di una Scicli accessibile a tutti

Accessibilità ai monumenti

di Redazione

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Rita Trovato e alcuni sostenitori
Rita Trovato e alcuni sostenitori

Scicli – “Una questione su cui mi batterò in ogni istante in cui ricoprirò il ruolo di sindaco donna della mia città, sarà quello dell’accessibilità a tutti, soprattutto alle persone più fragili”. Rita Trovato, candidata a sindaco di Scicli, sostenuta da sei liste (Udc, Pdc, Scicli Popolare, Prospettiva Democratica, Scicli in Movimento-Sicilia democratica, Laboratorio Scicli), illustra quale la sua ricetta forte anche della propria esperienza nell’ambito del volontariato.

“Ogni edificio pubblico, chiesa, biblioteca – dice – sarà accessibile a tutte le persone con disabilità, anziani e non. Sarà segnalato, inoltre, ogni abuso e infrazione negli spazi riservati alle persone con problemi di deambulazione. Sarà predisposto un percorso turistico accessibile per le persone con disabilità. Abbiamo poi due realtà come la chiesa di San Matteo e il convento della Croce con una collocazione particolare.

Ai fini dell’accessibilità a questi due monumenti, intercetteremo fondi europei e nazionali e predisporremo bandi secondo la tipologia del project financing, cioè il sistema di finanziamento per la realizzazione di infrastrutture pubbliche che attinge prevalentemente a risorse progettuali e a capitali privati, recuperabili grazie al flusso di denaro generato dall’infrastruttura stessa, una volta che questa sia entrata in gestione. Faciliteremo gli accessi con ascensori esterni in vetro e acciaio, oppure con il recupero di antichi percorsi e rivaluteremo di conseguenza questi edifici storici organizzando eventi, allestendo musei, spazi multiculturali e multimediali, cinema e teatri all’aperto, con un ritorno economico tramite il pagamento del ticket di ingresso. Scicli è una delle città più gettonate del Sud Est siciliano.

E abbiamo dunque una grande responsabilità. Quello di valorizzare l’esistente e, allo stesso tempo, di fare in modo che le persone più fragili siano messe nella condizione di potere fruire al meglio tutti i siti esistenti sul nostro territorio. E’ una grossa sfida quella che ci intestiamo ma sappiamo di poterla concretizzare nella maniera migliore”.