Stancheris: "Comiso sarà porta del Mediterraneo"
di Redazione


Comiso – Primi voli dall’aeroporto di Comiso a partire dal 7 agosto. Li ha annunciati Michael Cawley, vice direttore generale di Ryanair. La prima tratta sarà attivata per Roma Ciampino a partire dal 7 agosto con sei voli settimanali. Dal 17 settembre sarà attivo il volo per Bruxelles Charleroi con cadenza bisettimanale. Dal 18 settembre partirà il volo per Londra, anch’esso due volte la settimana. L’annuncio dei primo voli di linea dallo scalo nel ragusano è stato dato stamani poco prima dell’inizio della conferenza sul turismo con il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani ed il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi oltre al presidente della Regione Rosario Crocetta.
Si è parlato anche del nome dell’aeroporto, che era stato al centro di una polemica. “Questo era un aeroporto strumento di guerra; oggi è un aeroporto di pace e credo che da Comiso debba partire un omaggio a un uomo che si è speso per Comiso: Pio La Torre, che non è stato solo un esponente politico, ma un’espressione di questa terra, come lo è stato Paolo Borsellino, che aveva ideali diversi da La Torre. Su questi ideali la politica non deve dividersi”. Così il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che all’aeroporto di Comiso ha ribadito che lo scalo riprenderà il nome di Pio La Torre, attribuitogli nell’aprile 2007 dalla giunta di Giuseppe Digiacomo e mantenuto fino al 2008, quando si insediò la nuova giunta di centrodestra che ripristinò l’antico nome dell’aeroporto militare costruito nel 1937: “Vincenzo Magliocco”, generale morto durante un’azione militare in Africa.
A Comiso era presente anche l’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris: “L’avvio dell’operatività dell’aeroporto di Comiso con la pianificazione dei voli Ryanair é d’interesse primario per la Sicilia e per il suo sviluppo turistico – ha affermato -. C’é la massima garanzia – ha aggiunto l’assessore regionale al turismo – che questo aeroporto decolli perché il settore turistico di questo territorio è pronto a vincere questa sfida affinché Comiso diventi la porta del Mediterraneo”.
“Aiuti di Stato? Non ci servono”
Firmato un contratto di 5 anni con la società di gestione dello scalo per l’attivazione dei collegamenti con Roma Ciampino, Bruxelles Charleroi e Londra Stansted. Via il 7 agosto. Gli obiettivi del dg Cawley: “150 mila passeggeri entro l’anno, 150 posti di lavoro e risparmi per 13,8 milioni di euro per i clienti”. A Mancini (Sac): “Andiamo dove costa poco, Catania costa molto. Vediamoci e daremo un milione di passeggeri a Fontanarossa”
Primi voli dall’aeroporto di Comiso a partire dal 7 agosto. Li ha ufficializzati Michael Cawley, Deputy executive officer di Ryanair. La prima tratta sarà attivata per Roma Ciampino a partire dal 7 agosto con sei voli settimanali. Dal 17 settembre sarà attivo il volo per Bruxelles Charleroi con cadenza bisettimanale. Dal 18 settembre partirà il volo per Londra, anch’esso due volte la settimana. L’annuncio dei primo voli di linea dallo scalo nel ragusano è stato dato stamani poco prima dell’inizio della conferenza sul turismo con il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani ed il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi oltre al presidente della Regione Rosario Crocetta.
“Sono molto contento di essere qui finalmente, mi sento come un padre per questo aeroporto e noi siamo qui per lo sviluppo della Sicilia”, ha detto Cawley in conferenza stampa. La compagnia low cost ha firmato un contratto di 5 anni con la società di gestione dello scalo, la Soaco, e attiverà tre collegamenti: uno con Roma Ciampino, attivo dal 7 agosto, 6 volte a settimana, uno per Bruxelles Charleroi, dal 17 settembre con due voli settimanali e un altro con Londra Stansted, dal 19 settembre anch’esso bisettimanale. Ryanair, ha spiegato Cawley, con questi 10 voli settimanali punta ad avere “150 mila passeggeri entro l’anno, a creare 150 posti di lavoro e risparmi per 13,8 milioni di euro per i clienti”.
Il responsabile della compagnia aerea ha sottolineato che l’intesa con Comiso “non darà alcun fastidio agli altri scali siciliani, e non avrà impatto negativo nè su Catania nè su Trapani perchè l’obiettivo è di aumentare il numero di passeggeri”. Cawley non ha voluto rivelare i contenuti economici dell’accordo con la Soaco e a un cronista che gli ha posto la domanda sorridendo ha risposto: “Non posso dirglielo, perchè dopo dovrei ucciderla…”. “Aiuti di Stato? Non ne abbiamo bisogno nè dall’Italia nè da altri”, perchè noi “facciamo un eccellente lavoro” e “abbiamo profitti”, perchè il nostro punto di forza “è avere costi competitivi”.
Nella foto, l’aereo di Michael Cawley, atterrato ieri sera a Comiso.
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