Cronaca
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23/05/2025 13:14

Roma, il Piper chiude 15 giorni: risse, alcol e feriti

Sei gravi episodi dall'inizio dell'anno (e problemi di sicurezza pubblica)

di Redazione

Roma – Resterà chiuso per altri 15 giorni il Piper, storico locale di via del Tagliamento, nel cuore del quartiere Coppedè a Roma. I sigilli della polizia erano già scattati lo scorso novembre, quando il questore ne aveva decretato la sospensione della licenza a causa di «criticità riscontrate sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica».

Nonostante la collaborazione che la proprietà avrebbe assicurato in termini di operazione di sicurezza – rende noto la Questura – gli agenti del II Distretto Salario Parioli, dallo scorso dicembre ad oggi, quasi ogni fine settimana avrebbero registrato «contusi e feriti». La maggior parte degli episodi avvenuti all’interno del locale e nelle sue adiacenze per gli investigatori trarrebbero origine nell’abuso di alcol da parte dei clienti.

Dall’inizio dell’anno ammonterebbero a sei i gravi episodi segnalati alle forze dell’ordine tra cui un’aggressione ai danni di un ventenne che ha riportato una prognosi di 20 giorni per frattura delle ossa nasali.

La notte di Capodanno si verificò inoltre la dispersione di sostanze urticanti all’interno del locale che rese necessaria l’evacuazione in strada degli avventori. L’escalation di interventi della polizia e delle segnalazioni arrivate alla sala operativa per fatti violenti in cui sarebbero stati coinvolti frequentatori del locale – sottolinea la Questura – ha reso necessaria l’adozione di un ulteriore provvedimento di sospensione della licenza nei confronti del titolare. Da oggi lo storico luogo di ritrovo della movida romana resterà chiuso per i prossimi 15 giorni.

 

Dall’inizio dell’anno, ammonterebbero a sei i gravi episodi segnalati alle forze dell’ordine. Non ultima, una brutale aggressione ai danni di un 20enne, che avrebbe riportato una prognosi di 20 giorni per frattura delle ossa nasali. Andando a ritroso, la notte di Capodanno, la dispersione di sostanze urticanti all’interno del locale avrebbe reso necessaria l’evacuazione in strada degli avventori. L’escalation di interventi della polizia e delle segnalazioni pervenute alla sala operativa della Questura a fronte di fatti violenti in cui sarebbero stati coinvolti frequentatori del locale ha, pertanto, reso necessaria l’adozione di un ulteriore provvedimento di sospensione della licenza nei confronti del titolare. Da oggi, lo storico luogo di ritrovo della movida romana restera’ chiuso per i prossimi 15 giorni.

 

Poco tempo fa era stato trovato alle 4 di notte steso su un marciapiede di via Tagliamento completamente esanime e con lesioni in tutto il corpo. Lui è un ragazzo di 20 anni, che risiede a Montesacro, e che ancora non ricorda quello che gli è accaduto. «Rammento quello che ho fatto prima ha dichiarato il giovane alla polizia ma le percosse che ho subito hanno cancellato i miei ricordi di quei terribili momenti», aveva detto in esclusiva a Il Messaggero. Un caso che, senza ombra di dubbio, racconta di un’aggressione brutale seguita dall’abbandono del giovane, privo di conoscenza, senza essere stato soccorso.

LA RICOSTRUZIONE Il misterioso pestaggio era avvenuto la notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio e gli investigatori della polizia continuano ad indagare per individuare gli autori o l’autore della brutale aggressione. Il ragazzo ferito ha raccontato di essere entrato in discoteca ed avere consumato una bevanda poi, verso le 4, è uscito dal locale e di non ricordarsi più nulla. È chiaro che la violenza potrebbe essersi scatenata fuori dal club. Chi potrebbe essere stato l’assalitore del giovane? Altri ragazzi, anche loro sul marciapiede? Oppure un solo individuo capace di agire con estrema violenza? La vittima inavvertitamente può avere fatto qualche apprezzamento ad una ragazza di una comitiva in modo un po’ insistente? E questo può avere procurato la reazione dei giovani della comitiva, magari ubriachi? È chiaro che qualunque cosa abbia fatto il ventenne non può giustificare il trattamento ricevuto. Qualcuno, dopo averlo pestato a sangue, l’ha trascinato su quel marciapiede di via Tagliamento lasciandolo al suo destino.