Cronaca
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10/06/2025 12:44

Roma, malore durante una liposuzione in un ambulatorio privato: muore donna di 47 anni

Chirurgo, anestesista e infermiera indagati per omicidio colposo

di Redazione

Roma – Tragedia a Roma. Una donna di 47 anni, Ana Sergia Alcivar Chenche, è morta al pronto soccorso del Policlinico Umberto I dopo un intervento di chirurgia estetica. E’ accaduto domenica 8 giugno, nel pomeriggio: il decesso in ospedale è stato accertato alle 20. Il medico titolare dell’ambulatorio si chiama Josè Lizarraga Picciotti.

La donna, ecuadoriana, stando alle prime informazioni, si stava sottoponendo a un intervento di chirurgia estetica in uno studio di medicina estetica privato in via Franco Roncati 6, nel quartiere di Torrevecchia, vicino a Primavalle. La 46enne si è però sentita male.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il medico, l’anestesista e l’infermiera, avrebbero provato in un primo tempo a praticare le manovre di rianimazione senza chiamare i soccorsi e solo successivamente, dopo qualche ora, avrebbero contattato un’autombulanza privata con un medico a bordo. Non risulterebbero, al momento, chiamate con richieste di intervento al 118. Le manovre di rianimazione sono proseguite all’Umberto I per circa un’ora in sala rossa, senza successo.

Indaga la polizia, mentre la Procura ha iscritto sul registro degli indagati, con l’ipotesi di omicidio colposo, il chirurgo, l’anestesista e l’infermiera. L’ambulatorio è stato sequestrato e sono diversi i punti da chiarire, dalla dinamica dell’intervento al coinvolgimento dei soccorsi. Andrà chiarito cosa ha provocato il malore che poi si è rivelato fatale per la 46enne e perché, come risulterebbe dai primi accertamenti, non dallo studio non avrebbero chiamato con immediatezza il 118.

Josè Lizarraga Picciotti, prima della tragedia, si pubblicizzava sui suoi canali social: «Rutta la chirurgia plastica ed estetica del Sudamerica a Roma», scriveva.