Un pranzo al Pantheon
di Redazione


Roma – Da Fortunato al Pantheon rigatoni all’amatricinana, un po’ di cicoria saltata in padella, ovoline di bufala e crudo di Parma, un tiramisù e un Cannonau.
Bastano per un pranzo fugace. L’ex Presidente della Commissione Europea ed ex Premier italiano Romano Prodi ha una scorta discreta che lo segue a distanza in un pomeriggio che si annuncia primaverile: “Scicli mi manca. Certo che mi manca. E’ quasi la più bella città del mondo”. Ride, e sa di sbagliare, ma al professore piace storcere quel “forse” che fu di Elio Vittorini in un “quasi”.
Ha compiuto 80 anni il mese scorso e molti lo vogliono al Quirinale, dopo Sergio Mattarella. Si schermisce. Dà uno schiaffetto sulla mano, e sembra fare il verso a Papa Francesco.
Nella foto, Romano Prodi al Pantheon con Peppe Savà e l’editore di Ragusanews.com Eugenio La Terra.
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