Cronaca
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19/01/2011 14:18

Ruba gioielli in negozio di Corso Umberto. Inseguito e bloccato dall’esercente

E' minorenne

di Saro Cannizzaro

Furto di gioie
Furto di gioie

Modica – Ruba un paio di oggetti in oro da una gioielleria di Corso Umberto ma viene individuato dal proprietario che lo blocca e poi lo consegna alla polizia. Pomeriggio convulso lunedì in pieno centro cittadino quando un giovane tunisino residente a Modica, sembra sia anche minorenne, con astuzia è riuscito ad aprire una delle vetrinette da esposizione che si trovano nel pre-ingresso della gioielleria-orologeria Cassone nel centro storico della città. L’azione delinquenziale è stata talmente fulminea da prendere alla sprovvista tutti. Il proprietario si è accorto di quanto accaduto e avrebbe anche visto in faccia il ladro che, nel frattempo, si era dileguato. Il gioielliere caparbio, si è, contemporaneamente, messo alla ricerca del giovane extracomunitario, individuandolo poco dopo in Via Tirella. Lo ha bloccato anche se l’interessato ha cercato di disfarsi della refurtiva lanciandola sotto un’auto in sosta. Nel frattempo è sopraggiunta un’auto della polizia al quale il giovane ladro è stato consegnato, probabilmente per essere arrestato. Una vicenda alla quale hanno assistito quasi incredule parecchie persone, in particolare automobilisti in transito. Fruttuosa, dunque, è stata la decisione del gioielliere di vestire i panni dell’investigatore. Ha, infatti, ipotizzato che l’interessato volesse disfarsi subito dei monili per cui ha puntato la sua attenzione verso i due negozi che trattano in centro oro usato, uno in Piazza Corrado Rizzone e l’altro in Via Tirella. E in quest’ultimo esercizio era andato il minore tunisino. Qui il commerciante non ha voluto concludere l’affare poiché, dai documenti esibiti dal giovane, è emerso che si trattava di un minorenne, per cui non se n’è fatto nulla. Quando è uscito dall’esercizio, il ladruncolo si è trovato al cospetto del gioielliere derubato che lo ha bloccato. Poi l’arrivo degli agenti che lo hanno trasferito in Commissariato. Il valore della merce rubata ammonta a circa tremila euro.