di Redazione
Modica – Stavolta hanno cambiato obiettivo. Dopo i diversi furti commessi presso la sede universitaria di Palazzo San Martino, in Via San Martino a Modica Alta, i ladri hanno cambiato direzione o meglio hanno cambiato facoltà, dal momento che nel primo caso, dove in passato avevano fatto razzìa di computer, da qualche settimana è stato installato un sofisticato sistema d’allarme. La notte scorsa ignoti malviventi hanno fatto man bassa di attrezzatura tecnologica presso la sede della Facoltà di Scienze Sociali della Scuola “Stagno d’Alcontres”, sede staccata dell’Università di Messina, in Corso Francesco Crispi. La scoperta che i locali, già adibiti a convento di frati, avessero ricevuto una visita indesiderata, l’hanno fatta i responsabili lunedì mattina all’apertura quando sono arrivati per aprire la struttura ed hanno trovato tutte le porte aperte. E’ stata fatta una ricognizione nella sede per verificare cosa fosse avvenuto ed è stato accertato che ignoti, probabilmente nella notte tra sabato e domenica, avevano asportato quattro computer da tavolo completi di tastiera, monitor e mousse, quattro computer portatili, tre generatori di corrente, una videocamera ed una fotocamera. Si tratta del primo inventario perchè non è improbabile che manchi altro materiale. La prima cosa che i responsabili hanno fatto è stata quella di presentare una denuncia presso il Commissariato di Polizia. Adesso si sta cercando di fare un resoconto generale. Allo stato i danni ammontano a circa sette-ottomila euro. Tutte le porte, interne ed esterne, risultato forzata. La polizia dovrà innanzitutto stabilire da dove sono entrati i malviventi, se, cioè, da Corso Francesco Crispi oppure da Via San Giuseppe dove potrebbero avere parcheggiato il mezzo per portare via la merce in quanto si tratta di un’arteria poco trafficata.
Saro Cannizzaro
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