Due di loro erano già stati arrestati in passati per lo stesso motivo
di Redazione


Comiso – Furto aggravato e danneggiamento ed inserimento arbitrario in luoghi militari.
Sette rumeni sono finiti in manette stanotte dopo un’azione dei carabinieri all’aeroporto di Comiso. I sette sono i componenti di una banda dedicata al furto di rame. Ne avevano ammassato e portato via più di mezza tonnellata.
I sette sono Bastic Constantin Petru, 21enne pregiudicato, Stavarache Dumitru 48enne, Tudoran George 20enne, Gogu Ionel 48enne, bracciante agricolo, Colibas Ionel 28enne, Carlan Marian, 29enne e Nedelea Vasile 43enne, tutti braccianti agricoli di cittadinanza rumena e residenti a Comiso. I malviventi infatti, dopo aver tagliato in sezioni di diversa lunghezza i cavi di rame, li suddividevano in matasse che lasciavano in vari punti lungo la recinzione dell’area militare con l’intenzione di recuperarli alle prime luci dell’alba per poi ricavarne il rame contenuto per rivenderlo e trarne guadagno. Al termine dell’attività investigativa venivano ricuperati più di 550 kg. di cavi in rame che, visto il valore attuale della materia prima, se rivenduti avrebbero potuto far ricavare ai sette un profitto di qualche migliaio di euro.
Tutto il materiale ricuperato veniva poi restituito al responsabile dell’area militare. Il Bastic e la Stavarache, in particolare, erano già conosciuti ai Carabinieri della Compagnia di Vittoria poiché erano già stati arrestati rispettivamente ad aprile e a maggio scorso dopo che erano stati sorpresi, unitamente ad altri connazionali, all’interno dell’area militare dell’aeroporto “Magliocco” mentre stavano asportando altri cavi in rame.
I sette arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea di fronte alla quale dovranno tutti rispondere di furto aggravato, danneggiamento e ingresso arbitrario in luoghi militari.
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