Appuntamenti
|
14/04/2009 23:56

Sagra del Pomodoro 2009

di Redazione

Scicli – Apre i battenti il 30 aprile, per chiuderli il 3 maggio la Sagra del Pomodoro di Sampieri.

L’appuntamento folkloristico è una bella opportunità per tutti gli amanti della buona cucina, i quali potranno assaporare la tante squisite specialità che verranno esposte negli stand enogastronomici allestiti per l’occasione. Durante la sagra una serie di stand saranno a disposizione dei visitatori e dei curiosi che amano associare la buona cucina alla scoperta di posti nuovi. La sagra del pomodoro è frutto dello sviluppo agricolo della città, che fonda la sua economia sui prodotti della terra e sulla commercializzazione di tali prodotti. Gli stand non esporranno soltanto cibi a base di pomodoro, dove numerosi cuochi sfrutteranno questo tipico ortaggio dell’agricoltura locale per creare varie pietanze, dalla pizza alla pasta condita, ma anche macchine agricole, fiori e ortaggi di vario genere. La sagra prevede anche giochi per bambini e momenti di spettacolo serale. Il Comune sarà presentate all’interno della sagra con uno stand Marebarocco. L’evento, punto d’incontro per tutta la provincia ma anche per le zone vicine, prevede la presenza di numerosi cuochi che sfrutteranno questo tipico alimento dell’ agricoltura locale per creare varie pietanze, dalla pizza alla pasta condita, che poi saranno messe in vendita. Attese molte migliaia di visitatori durante il ponte del primo maggio. La Sagra quest’anno è giunta alla sua ventitreesima edizione.

Il comparto ortoflorovivaistico ibleo rappresenta il settore trainante dell’economia ragusana. Contribuisce inoltre in maniera considerevole alla creazione del valore aggiunto regionale.

Tuttavia il comparto sta incontrando negli ultimi anni una serie di problemi sia nella fase della produzione che in quella della commercializzazione. Gli elevati costi di produzione, le ricorrenti malattie delle piante, le difficoltà ad introdurre innovazioni tecnologiche, oltre a quelle legate ai trasporti e alla logistica, stanno mettendo in ginocchio l’intero comparto con una influenza negativa sugli altri settori economici e su aree molto più ampie.

Da qui la necessità improcrastinabile di un rilancio dove tutti e a tutti i livelli facciano la loro parte. La sagra del pomodoro rappresenta senz’altro uno di questi momenti e l’amministrazione comunale intende proseguire nella direzione della promozione del territorio anche attraverso questa importante vetrina per veicolare l’immagine migliore delle sue risorse.