di Redazione
Roma, 27 apr. Saipem chiude il primo trimestre con ricavi per 2,8 miliardi di euro e un utile netto di 61 milioni e conferma gli obiettivi in termini di ricavi, profittabilita’ e posizione finanziaria netta di fine anno. L’Ebit per il trimestre ammonta a 179 milioni, in aumento del 13% rispetto al corrispondente periodo del 2015. ‘Il miglioramento della profittabilita”, sottolinea una nota diffusa al termine del cda che ha approvato i conti, ‘e’ data dal business E&C, e dal progresso operativo registrato su importanti progetti quali Egina, Kashagan, Jazan e Ichthys. La performance positiva nei segmenti E&C ha mitigato il deterioramento nel segmento del Drilling causato dal difficile contesto di mercato in Sud America. Gli investimenti tecnici effettuati nel corso del primo trimestre del 2016 ammontano a 45 milioni (150 milioni nel primo trimestre del 2015), cosi’ ripartiti: per l’Engineering & Construction Offshore 17 milioni, relativi principalmente a interventi di manutenzione e upgrading di mezzi esistenti; per l’Engineering & Construction Onshore 1 milione, relativo all’acquisto di attrezzature; per il Drilling Offshore 12 milioni, relativi principalmente ai lavori di classe della piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 e del mezzo di perforazione autosollevante Perro Negro 5, oltre a interventi di manutenzione e upgrading sugli altri mezzi; per il Drilling Onshore 15 milioni, relativi principalmente ai lavori di upgrading di due impianti destinati ad operare in Kuwait, nell’ambito di due contratti gia’ in portafoglio, nonche’ all’upgrading degli altri asset. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2016 ammonta a 2.040 milioni di euro. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2015 (5.390 milioni di euro) e’ dovuta al perfezionamento dell’operazione di aumento di capitale nel corso del primo trimestre del 2016. .
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