Tre giorni a casa
di Lucia Fava
Comiso – Rientro in Belgio per Salvatore Adamo. Dopo 3 giorni passati nella sua terra d’origine, il cantante italo-belga ha fatto ritorno a Uccle, città situata nei pressi di Bruxelles.
L’artista era arrivato a Comiso sabato scorso. Un ritorno alla città natia per festeggiare i suoi 70 anni (compiuti i primi di novembre) e mezzo secolo di carriera discografica e musicale. In questi giorni Adamo, insieme ad una troupe televisiva belga che era partita con lui per girare un reportage sulla sua vita, ha visitato la provincia iblea. Riprese sono state effettuate tra Ragusa, Ibla, Marina di Ragusa, ma soprattutto Comiso, dove il cantante ha vissuto sino all’età di 4 anni per poi emigrare in Belgio con i genitori. Un rapporto con la città casmenea che non si è mai interrotto. A più riprese, Adamo è sempre tornato nella città natia, dove conserva tuttora numerosi amici.
Ieri mattina, il cantante, accompagnato dalla sorella e dai tecnici della troupe televisiva, ha preso l’aereo della Ryanair che lo ha riportato a casa. Nessuna folla oceanica come quella dell’arrivo, anche se non sono mancati i passeggeri che, riconosciutolo, gli hanno chiesto un autografo o una foto.
Al Magliocco, Adamo è stato ricevuto nei locali della Soaco dal presidente Dibennardo. Lì ha incontrato anche l’on. Pippo Digiacomo. Il deputato ibleo, che era stato in Belgio con la moglie per far visita al figlio, studente in un conservatorio vicino Bruxelles, è tornato a Comiso, infatti, lo stesso giorno in cui è partito il cantante. Era stato proprio Digiacomo, ai tempi in cui era sindaco di Comiso, a donare al cantante le chiavi della città.
In aeroporto, Adamo ha incontrato anche una scolaresca, una terza elementare dell’istituto De Amicis di Comiso, che stava visitando la struttura aeroportuale. Un arrivederci, non un addio alla provincia iblea e alla sua Comiso. “Tornerò questa primavera con la mia famiglia” ha annunciato il cantante prima di prendere l’aereo che l’avrebbe riportato in Belgio. Al suo arrivo, Adamo aveva promesso un concerto a Comiso. Magari, la prossima primavera potrebbe essere l’occasione giusta.
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