Il ricordo del mare odoroso e della luce accecante si farà affettuoso
di Ellj Nolbia

Sampieri – Annodato il fagotto dei giorni di questa estate, si ripone nel ripostiglio delle esperienze e dei ricordi.
Si torna alle dimore abituali.
Agli impegni di tutto l’anno.
Tra piogge frequenti, nebbie fitte, freddo e lunghe oscurità … il ricordo del mare odoroso e della luce accecante si farà affettuoso.
Appenderemo i desideri e ciò che è nella memoria, all’attaccapanni del fuori stagione, aspetteremo pazienti un altro anno.
Mentre nell’ultima sguardo all’orizzonte, custodiremo le sensazioni odierne mutate in nostalgie dell’attesa. Il piccolo borgo ritroverà il metro di sempre, la misura del suo abbandono con la stessa trasparenza dei sogni.
Nel vivere quotidiano si verificherà la necessaria sottrazione: meno persone, meno rumore, meno luce. E tra l’indifferenza, Sampieri tornerà al letargo invernale.
La barca blu PO 633, panciuta e larga, del “Capitano Martello” si fermerà in pose di terra.
Tutta un’estate il legno arso dal sole ha emanato odore di vernice secca, ed ha deliziato – con il suo prodigioso carico – gli astanti estivi e il loro palato.
Oggi il mare al mattino respirava a stento.
Si muoveva su e giù con lenta pace, come un rilucente telo di raso.
La risacca stancamente muoveva la superficie dell’acqua, con lo stesso benevole vigore di una sconosciuta amorevole mano. Tornerò in riva a questo grande mare, quando il vento – spazzando il cielo di latte – farà volare ed ammucchiare i ricordi nel cuore.
Vivrò il fascino dell’abbandono fuori da ogni tempo, che sospende il piccolo Borgo in una soggettiva da sogno come fosse un eterno passato.
Ellj Nolbia
foto Ellj Nolbia
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