Attualità
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05/05/2008 22:15

San Biagio ha chiuso i cancelli. In silenzio

di Redazione

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Dopo nove anni di onorata carriera la discarica di San Biagio ha chiuso, senza clamori. Dal primo maggio nessun comune del comprensorio, neanche Scicli, conferisce nella discarica.

“Faccio un augurio al mio successore: di resistere alle pressioni che qualcuno potrebbe fare per riaprirla”. E’ sibillino il sindaco di Scicli, Bartolomeo Falla, e più che un augurio il suo sembra un avvertimento.

La vicenda della discarica di San Biagio prende le mosse dalla seconda metà degli anni novanta. Sindaco di Scicli era Adolfo Padua, e l’allora consigliere Bartolomeo Falla, insieme alla maggioranza di centrosinistra, votò l’allocazione a San Biagio di una nuova discarica.

Il nuovo impianto avrebbe dovuto servire Scicli e Pozzallo, diventando subcomprensoriale. Il Comune rivierasco ha un territorio troppo risicato, e non avrebbe trovato spazio per ospitare una tale struttura. L’altro subcomprensorio individuato dalla Regione era quello di Modica e Ispica, che non trovarono mai accordo sull’individuazione del sitoA partire dal 2000, prima con ordinanze temporanee, e poi con ordinanze diventate routinarie, la Prefettura dispose che Modica conferisse a Scicli. Da lì a qualche mese stessa sorte toccò a Ispica. Nel novembre del 2002 San Biagio da subcomprensoriale diventò comprensoriale, con il riconoscimento ex post della sua vera natura.

Ora la discarica ha chiuso i cancelli sine die, e a Scicli tutti si augurano che sia una chiusura davvero definitiva stavolta.