Affiorano le criticità croniche delle liste d’attesa con le quali i cittadini si misurano giornalmente
di Gabriele Giannone


Ragusa – Sorpresa o forse no, il sistema sanitario della provincia di Ragusa si conferma tra i migliori della Sicilia. A certificarlo è il Report 2025 dell’Assessorato Regionale della Salute, che analizza le performance delle Aziende Sanitarie Provinciali siciliane sulla base di indicatori clinici fondamentali, aggiornati all’anno 2024.
Lo studio offre uno spaccato significativo sulla percezione del sistema sanitario ragusano, evidenziando una crescente efficienza ed efficacia del sistema sanitario attraverso parametri ufficiali mutuati dal Programma Nazionale Esiti (PNE) dell’Age.Na.S. — l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
Il documento, in possesso di Ragusanews, è stato redatto dal Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana e mostra come la cardiologia d’eccellenza risieda proprie negli ospedali ragusani: Ragusa tra le prime in Sicilia. Buona perfomance della chirurgia ortopedica con interventi rapidi per gli anziani e della Chirurgia addominale con degenze brevi dopo colecistectomia.
In crescita le perfomance dell’ostetricia: meno cesarei, più appropriatezza.
Andiamo con ordine.
Cardiologia
Uno dei dati più significativi riguarda la tempestività nel trattamento degli infarti STEMI con angioplastica coronarica (PTCA): il 94,09% dei pazienti ragusani viene trattato entro 48 ore, una percentuale tra le più alte della regione, superata solo da Agrigento (97,42%). Ancor più rilevante è il fatto che l’88,17% dei pazienti viene sottoposto a PTCA entro 90 minuti dal contatto con il servizio sanitario, un parametro di riferimento internazionale per la sopravvivenza post-infarto. Questo dato posiziona Ragusa oltre 11 punti percentuali sopra la media siciliana (76,54%).
Le performance eccellenti delle strutture come l’Ospedale di Ragusa e il Presidio R. Guzzardi di Vittoria e l’Ospedale di Modica dimostrano che il territorio ha saputo costruire nel tempo una rete cardiologica altamente reattiva e specializzata, in grado di salvare vite in tempi rapidi.
Altro indicatore chiave è la chirurgia tempestiva per frattura del collo del femore negli anziani (over 65): Ragusa, intesa come i tre ospedali di riferimento, registra un impressionante 95,22% di interventi effettuati entro 48 ore dal ricovero, un dato tra i più alti non solo della Sicilia ma anche in confronto ai livelli nazionali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e le linee guida italiane raccomandano interventi entro questo arco temporale per ridurre rischi di mortalità e disabilità.
Nel campo ostetrico-ginecologico, l’ASP di Ragusa brilla per l’uso contenuto del taglio cesareo primario: solo il 23,17% dei parti è stato effettuato con questa modalità, contro una media regionale del 29,32%. Un segnale di buone pratiche cliniche, attenta selezione dei casi e rispetto dei protocolli per il parto naturale. Ragusa si pone tra le province con la medicina ostetrica più virtuosa dell’intera isola.
Nell’ambito della chirurgia generale, i dati continuano a essere favorevoli: il 94,56% dei pazienti sottoposti a colecistectomia laparoscopica viene dimesso entro 3 giorni dall’intervento, segno di un approccio chirurgico minimamente invasivo, team operatori efficienti e ottima gestione post-operatoria. L’Ospedale di Modica registra picchi di interventi elevati.
Il report sottolinea come la performance sanitaria non sia solo una questione statistica, ma uno strumento utile a misurare concretamente la qualità e l’equità delle cure erogate.
I numeri certificano che l’ASP di Ragusa rappresenta oggi un modello di efficienza sanitaria in Sicilia, grazie a un sistema che coniuga tempestività, appropriatezza clinica e qualità dell’organizzazione. Ovviamente a fronte di questi risultati affiorano le criticità croniche delle liste d’attesa con le quali i cittadini si misurano giornalmente. Ma il punto di partenza è solido.
“I dati pubblicati nel Report 2025 rappresentano per noi un riconoscimento importante del lavoro che quotidianamente viene svolto da tutto il personale sanitario dell’ASP di Ragusa. È motivo di orgoglio vedere che le nostre strutture si distinguono a livello regionale per tempestività, qualità e appropriatezza delle cure. Tuttavia, siamo consapevoli che questo è solo un punto di partenza e non di arrivo”, ha dichiarato il direttore generale dell’Asp di Ragusa Giuseppe Drago.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è continuare a migliorare, intervenendo là dove ci sono ancora margini di crescita, rafforzando i servizi sul territorio e assicurando equità e accesso alle cure in ogni parte della provincia. Le performance positive ottenute ci incoraggiano a proseguire con determinazione nel percorso di potenziamento della sanità pubblica, mettendo sempre al centro il cittadino e il suo diritto a una sanità efficiente, tempestiva e umana.”
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