Aveva tentato di buttare la droga a terra
di Irene Savasta

Santa Croce Camerina – E’ stato arrestato Nwali Mouez, ventunenne libico disoccupato, con precedenti di polizia, accusato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri lo hanno notato in una zona di Santa Croce nota per essere ritrovo di spacciatori. Lo sconosciuto era fuggito come un lampo alla vista dell’auto blu e rossa.
Transitando da via Caucana l’autista della pattuglia lo ha visto all’inizio di via Giardino come se aspettasse qualcuno (un acquirente?). Ha finto di non vederlo e ha tirato dritto, quindi ha detto al capo servizio di essere lesto a fermarlo e girata l’auto lo hanno preso di sorpresa. Visti i militari l’uomo ha gettato qualcosa nell’aiuola dell’albero vicino ed è andato incontro ai due carabinieri dicendo di non avere nulla. Ma i carabinieri avevano visto tutto e, recuperata la droga a terra, hanno ammanettato il sospetto. L’uomo, non volendo farsi portare via, ha strattonato i militari e li ha minacciati. Accompagnato in caserma e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, è stato identificato. D’intesa con il pubblico ministero, dott.ssa Monica Monego, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la casa di un parente a Santa Croce. Gli si contestano i reati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e minaccia a un pubblico ufficiale. Gli sono stati sequestrati undici grammi di hashish divisi in sei stecchette e la somma di euro 59 in contanti, ritenuti il prodotto dell’attività di spaccio.
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