di Redazione
La chiesa di Santa Teresa è inaccessibile per colpa del pavimento. E’ stato il sindaco Falla a svelare le ragioni della mancata riapertura della chiesa, dopo un restauro durato due anni abbondanti. “Il pavimento della chiesa è in pietra calcarea e in pece. Risale al 1756 ed è una vera rarità. Accade purtroppo che calpestando il pavimento la pietra calcare si consumi. Ecco spiegato perché abbiamo deciso di riaprire la porta d’ingresso della chiesa sconsacrata nei fine settimana, ma impedendo l’accesso vero e proprio, perché attendiamo che la ditta che ha svolto il restauro metta in posa un foglio di plexiglas che tuteli il pavimento, così prezioso, unico e antico. Ciò vuol dire che l’auditorium Santa Teresa non potrà essere usato per manifestazioni culturali particolarmente invasive, ma solo per appuntamenti che si svolgano “in punta di piedi”, è proprio il caso di dire. I visitatori potranno fare un giro circolare attorno al pavimento, che sarà comunque protetto da plexiglas. Se in futuro si decidesse di ospitare eventi che richiamano un elevato numero di persone si provvederebbe a coprire con un materiale ancora più robusto e resistente la pavimentazione, occultandola del tutto. Sono gli accordi che abbiamo preso con il Dipartimento della Protezione Civile e con la Sovrintendenza di Ragusa”. L’apertura dell’auditorium, solo della porta d’ingresso, per la verità, viene assicurato dall’associazione L’Isola nei fine settimana.
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