di Redazione
E’ uscito in questi giorni il nuovo romanzo di Severino Santiapichi, “Il serpente gioiello e la iena della savana”, edito da Gianni Iuculano per la collana diretta da Anna De Pitrillo. Il romanzo è ambientato in Somalia, paese di cui il magistrato sciclitano è stato padre costituente. È la storia di un omicidio senza una ragione plausibile. Dopo “Le ragioni degli altri” e “Racconto di un paese”, Santiapichi è tornato alla scrittura, facendo un tuffo nel passato, in quell’Africa che lo ha visto presidente della Corte Suprema somala. Il giallo ha per protagonista un giovane giurista, che viene a contatto con un mondo in cui è costante la subalternità delle donne.
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