Corsa contro il tempo
di Gazzettadelsud

Ragusa – Ora si corre contro il tempo (e le mareggiate) per scongiurare le minacce che incombono su Camarina. Raccogliendo il grido di dolore, lanciato dall’archeologo Antonino Divita e dai comitati sorti per salvare il patrimonio custodito dal promontorio di Cammarana, la Regione ha stanziato 50 mila euro per interventi di “pronto soccorso”, in grado di evitare che la collina continui a essere disintegrata dal mare.
Sarà la Soprintendenza ad attuare questi interventi di messa in sicurezza. Si inizierà, quanto prima, non appena la Regione darà l’ok, “smontando” le mura che profumano di storia della colonia greca e riposizionandole, in via temporanea, in un’area del recinto archeologico non soggetta all’erosione costiera.
A dare l’annuncio di questi primi interventi, che si spera siano solo propedeutici a un’azione più incisiva di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio di Camarina, sono stati i deputati regionali Riccardo Minardo (Mpa) e Pippo Digiacomo (Pd). Hanno trasferito all’assessorato regionale ai beni culturali e allo stesso governatore Raffaele Lombardo l’appello lanciato dal centro studi «Feliciano Rossitto». Sarà così possibile, come ha annunciato il presidente Giorgio Chessari, salvare Camarina e restituire ai cittadini che avevano aderito alla sottoscrizione popolare le somme già versate per intervenire d’urgenza a tutela dell’area archeologica.
Già martedì è stato effettuato, a Camarina, un primo sopralluogo.
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