Attualità
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13/11/2014 18:50

Scapellato inagibile, ma si gioca

I carabinieri vedono le carte

di Saro Cannizzaro

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Scicli – “Visita” dei carabinieri ieri mattina al Municipio di Scicli. Due i motivi della presenza degli uomini in divisa: la riunione della commissione nominata dal Prefetto per fare luce sulle ipotesi d’infiltrazioni malavitose al “Palazzaccio” della quale fa parte anche il comandante della Compagnia di Modica, Edoardo Cetola, e l’acquisizione di documentazione su alcuni aspetti dell’attività dell’ente. Su questo secondo aspetto, i militari dell’Arma avrebbero chiesto elementi cartacei, in particolare, riguardo autorizzazioni per l’utilizzo dello stadio comunale “Ciccio Scapellato” di Jungi per allenamenti o gare ufficiali. Non si tratta di sequestro di atti, come spiegano gli inquirenti, ma di acquisizione delle fotocopie di documenti. Qualche settimana fa, in effetti, l’assessore allo Sport, Giampaolo Schillaci, aveva autorizzato l’uso dell’impianto a condizione che fosse inibita la presenza di pubblico. Gli uffici comunali, pare, avessero negato il rilascio di tali le autorizzazioni poiché lo stadio è, di fatti, inagibile e, peraltro, il muro di recinzione è crollato. I carabinieri hanno fotocopiato le autorizzazioni concesse, probabilmente per risalire alle persone che hanno permesso l’accesso in una struttura sportiva ufficialmente chiusa. Nelle prossime ore potrebbero emergere nuovi elementi da quella che ha i contorni di una vera e propria indagini giudiziaria. Il “Ciccio Scapellato” anni fa fu al centro della cronaca, anche giudiziaria, per il crollo della tribuna coperta. Da allora, l’impianto sportivo, all’epoca tra i migliori della provincia è stato soggetto ad un continuo degrado. Oltre a quelli dello “Scapellato”, i carabinieri avrebbero acquisito documenti per altra attività amministrativa.