di Redazione
Pozzallo – È allarme mucillagine nel tratto che va da Punta Regilione alle porte di Maganuco? Se lo chiedono i residenti e quanti hanno visto, ieri, schiuma stazionare sugli scogli. Dalla Capitaneria di porto si sa solo che alcuni campioni sono stati «prelevati – fanno sapere – anche nei mesi scorsi». Gli esami, tuttavia, non hanno rivelato se la mucillagine sia causa di malattie.
Gli unici a pagare le conseguenze di questa situazione sono i residenti nella zona di Marina di Modica, i quali assicurano di aver contratto, in questi mesi, infezioni alle mucose nasali, alla bocca e agli occhi. Qualcuno parla anche di epatite virale. «Chi ne fa più le spese – dichiara un residente del posto – sono i bambini. Abbiamo avvisato le forze dell’ordine, il comune di Modica e la Capitaneria di porto. Arrivano per fare sopralluoghi, fanno fotografie, ma nessuno ci dice perché questo fenomeno si presenta più volte durante il mese. Siamo stufi, vorremmo risposte ma nessuno ci aiuta».
Non ha contezza del problema l’assessore all’Ecologia di Modica, Tiziana Serra, la quale si è riservata di rispondere. Il problema, poi, si sposta verso ovest, in territorio pozzallese, dove il lungo braccio del porto commerciale divide le spiagge di Pietrenere e Raganzino da Maganuco e Punta Regilione.
Angelo Avveduto, assessore pozzallese all’Ecologia, non vuole commentare l’accaduto: «Guardo in casa mia – dichiara – non in quella d’altri. Dico solo che siamo in lizza per l’ottava bandiera blu e, se per il 2009 avremo raggiunto questo premio, vuol dire che, anche quest’anno, lo specchio marino antistante Pozzallo, sarà pulito».
Chi ha a cuore le sorti del turismo spegne sul nascere le polemiche legate ad eventuali rischi di inquinamento. «Turismo a rischio a causa dell’inquinamento? – si domanda Luciano Susino, presidente della Pro Loco – Non credo. L’anno scorso si procedeva quasi quotidianamente ai controlli delle acque marine. È un problema che non sentiamo nostro».
Calogero Castaldo
Gazzettadelsud
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