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24/06/2025 13:15

Scicli, effettuata la ricognizione sui resti scheletrici di San Guglielmo

È copatrono di Scicli

di Redazione

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Scicli – Il 23 giugno per la prima volta è stata eseguita la ricognizione canonica dei resti scheletrici del Beato Guglielmo Cuffitella, figura centrale nella devozione popolare di Scicli, copatrono della città.

La cerimonia si è svolta all’interno della Chiesa Madre di Scicli, alla presenza del Cancelliere Vescovile e Notaio, Sac. Antonio Maria Forgione, del Parroco Sac. Pietro Zisa e del Presidente del Centro Studi “Città di Scicli”, Sac. Ignazio La China.

Lo stato di conservazione delle ossa è stato giudicato eccellente, e si procederà ora alle analisi paleopatologiche e alla ricomposizione dello scheletro, affidate al Dott. Luca Ventura, con il supporto del Dott. Roberto Taddei e della Dott.ssa Valentina Pensiero.

Particolarmente significativo anche l’avvio del restauro del busto reliquiario argenteo del Seicento, che sarà curato dal Dott. Giuseppe Mercurio, in collaborazione con la storica ditta Gelardi di Palermo, rappresentata dal M° Benedetto Gelardi e dal Prof. Mauro Gelardi.

A sostenere interamente l’intervento è ANCos Ragusa, per volontà del suo presidente, Pietro Di Rosa e del segretario Enrico Falla.