Scicli, finto appartenente alle forze di polizia, in realtà truffatore

Ragusa – Nella decorsa settimana la Sezione Misure di Prevenzione della Divisone Polizia Anticrimine ha emesso 1 Avviso orale e 3 Fogli di Via Obbligatori:  Avvisato oralmente C.G., sciclitano di 33 anni, in considerazione della sussistenza, a carico del medesimo, di gravi indizi che lo collocano fra i soggetti indicati – dall’attuale Codice Antimafia – “pericolosi socialmente” in quanto dediti abitualmente a traffici illeciti nonchè alla sistematica commissione di reati dai quali il soggetto in questione trae quasi esclusivamente reddito per il suo sostentamento. Il trentenne sciclitano annovera a suo carico innumerevoli precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e risalta da ultimo alle cronache giudiziarie per millantato credito, usurpazione di titolo ed appropriazione indebita: in un’occasione, infatti, spacciandosi per un appartenente alle Forze di Polizia, C.G. otteneva agevolazioni anche di natura economica simulando di dover svolgere attività ricreative che potessero dar lustro alle vittime, per lo più titolari di esercizi commerciali; in una seconda recentissima occasione, riusciva ancora a farsi dare denaro ed altri beni dalla vittima – facendo leva su un rapporto amoroso con questa all’uopo intrapreso – rappresentando falsamente di dovere investire le utilità economiche in attività benefiche connesse alla sua qualifica.-    

Fogli di via obbligatori con divieto di ritorno, tre i provvedimenti emessi:

·      un siracusano di 27 anni, C.S., non potrà fare ingresso, per tre anni, sul territorio di Giarratana (e sue frazioni) tenuto conto delle circostanze di luogo e di tempo cui è stato colto in quel centro, senza giustificato motivo, e col chiaro intento di delinquere, e ciò anche in considerazione dei numerosi precedenti di polizia a suo carico per reati contro il patrimonio;

·      A F.M.R., nato ad Augusta nel 1991, ritenuto pericoloso per la sicurezza e la tranquillità pubblica (a tenore dell’art. 2 D.lvo 159/2011), è fatto divieto di ritorno nel Comune di Pozzallo, senza una preventiva autorizzazione di questo Ufficio: anche in questo caso, valutati gli allarmanti precedenti penali e di polizia a carico del ventiduenne, la misura si è ritenuta opportuna in considerazione delle risultanze info-investigative condotte da questo Ufficio e alla luce della recentissima denuncia in stato di libertà trasmessa dalla locale Squadra Mobile di concerto con la locale Sezione Polizia Stradale, per ricettazione in concorso con altro siracusano, D.M., nato nel 1984 ad Augusta e qui tuttora residente, correo, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e già destinatario dell’Avviso Orale emesso dal Questore.

Per entrambi la durata è fissata in tre anni.-

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